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Ginepro | proprietà benefiche, utilizzi in cucina e controindicazioni

Il ginepro è una pianta conosciuta per le sue proprietà antisettiche e non solo, viene utilizzata in cucina come digestivo. Scopriamo anche le possibili controindicazioni.

Ginepro proprietà Foto:Adobe Stock
Il ginepro è una pianta che appartiene alla famiglia delle Cupressaceae, esistono diverse specie, si presenta con foglie ad ago e le bacche sono di colore viola scuro. In Italia è molto diffuso in particolar modo sulle Alpi ma anche sull’Appennino fino al Lazio e in Sardegna.

Il ginepro era conosciuto già in antichità, la corteccia dell’albero veniva bruciata, si otteneva la cenere che veniva mescolata con l’acqua, si curava la lebbra e la rogna.

In passato questa pianta veniva considerata come una pianta che aveva il potere di tenere lontane streghe e spiriti maligni. Infatti i suoi rami si mettevano dietro le porte delle stalle per preservare la salute del bestiame, oppure si poggiavano sul tetto delle case che venivano costruite dai Greci e Romani. Questi li bruciavano come fossero incensi, così da purificare l’aria.

Scopriamo le proprietà del ginepro e come utilizzarlo in cucina.

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Ginepro: proprietà benefiche

Favorisce la digestione: Fonte: iStock Photo

Il ginepro è conosciuto per le sue virtù, in particolare ha proprietà digestive, esaminiamo in dettaglio tutte le sue proprietà.

  • Favorisce la digestione: il ginepro viene definito stomachino, infatti se si masticano le bacche si favorisce la digestione. Questo perchè va ad eliminare i gas in eccesso. Consigliato per chi soffre di gonfiore addominale.
  • Antisettico naturale: sia per le vie urinarie che respiratorie, infatti è consigliato in caso di tosse continua perchè la seda e inoltre funziona come ottimo espettorante. Il ginepro purifica i pori della pelle, consigliato in caso di presenza di acne e  problemi legati alla pelle.
  • Proprietà antireumatiche e analgesiche: infatti si consiglia l’utilizzo di olio essenziale di ginepro per fare dei massaggi. Inoltre rilassa i muscoli contratti, non solo si può utilizzare anche in caso di crampi o per tonificare i tessuti connettivi.
  • Previene l’invecchiamento cutaneo: grazie alle sue proprietà antiossidanti.
  • Regolarizza il ciclo mestruale: non solo allevia anche i fastidiosi dolori del ciclo
  • Riducendo lo stress: inoltre va ad alleviare i sintomi della depressione.
  • Proprietà diuretiche: il ginepro va a stimolare la diuresi, va a combattere la ritenzione idrica. Infatti libera il corpo anche dall’eccesso di acido urico, il responsabile della gotta.

L‘infuso di ginepro, si può utilizzare per favorire la digestione, stimolare la diuresi, purificare le vie urinarie e calmare la tosse. Basta prepararlo in questo modo, lasciate in infusione in un litro di acqua bollente, aggiungete 15 grammi di bacche di ginepro che devono essere schiacciate, per almeno 5 minuti. Poi con un colino, filtrate e poi bevete, potete farlo due volte al giorno.

In alternativa il ginepro si può utilizzare macerato, schiacciate 10 grammi si bacche e lasciate in 1 litro di vino bianco per 15 giorni. Aggiungete anche la buccia del limone, lasciate macerare. Poi potete utilizzare in caso di gonfiore addominale o bruciore di stomaco. Per effetto rilassante, come già ribadito, è efficace l’olio essenziale di ginepro, che potete unirlo all’olio di mandorle o di jojoba, e massaggiate direttamente sui muscoli interessati.

Controindicazioni e utilizzo in cucina

Donna Gravida Fonte: Istock Photo

Il ginepro non ha particolari controindicazioni, ma non può essere utilizzato in questi casi:

  • ipersensibilità accertata verso uno o più componenti
  • insufficienza renale: oppure se sono presenti delle particolari patologie dei reni, anche infiammazioni;
  • allattamento.

E’ preferibile chiedere sempre il consiglio del medico, prima di utilizzarlo.

Come utilizzarlo in cucina

Photo AdobeStock

Le bacche di questa pianta, hanno un sapore acidulo, infatti si consiglia di aggiungerli nella preparazione di cibi dal sapore forte, come selvaggina e crauti. Ma le bacche si possono utilizzare per dare un sapore deciso alla preparazione di pesce al cartoccio o per speziare le patate cotte al forno.

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Inoltre il ginepro in cucina viene utilizzato per preparare bevande alcoliche, si fa fermentare il succo delle bacche, poi si distilla e si possono realizzare digestivi e liquori come il Gin.

Fonte:Pixabay

Il legno del ginepro ha un profumo molto forte, infatti viene usato per affumicare i salumi, come avviene per lo speck del Trentino. In alternativa si può mettere il legno di ginepro nei forni a legna per dare aroma al pane durante la cottura.

 

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