Scopriamo le proprietà del ginepro e come utilizzarlo in cucina.
Il ginepro è una pianta conosciuta per le sue proprietà antisettiche e non solo, viene utilizzata in cucina come digestivo. Scopriamo anche le possibili controindicazioni.
Il ginepro era conosciuto già in antichità, la corteccia dell’albero veniva bruciata, si otteneva la cenere che veniva mescolata con l’acqua, si curava la lebbra e la rogna.
In passato questa pianta veniva considerata come una pianta che aveva il potere di tenere lontane streghe e spiriti maligni. Infatti i suoi rami si mettevano dietro le porte delle stalle per preservare la salute del bestiame, oppure si poggiavano sul tetto delle case che venivano costruite dai Greci e Romani. Questi li bruciavano come fossero incensi, così da purificare l’aria.
Scopriamo le proprietà del ginepro e come utilizzarlo in cucina.
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Il ginepro è conosciuto per le sue virtù, in particolare ha proprietà digestive, esaminiamo in dettaglio tutte le sue proprietà.
L‘infuso di ginepro, si può utilizzare per favorire la digestione, stimolare la diuresi, purificare le vie urinarie e calmare la tosse. Basta prepararlo in questo modo, lasciate in infusione in un litro di acqua bollente, aggiungete 15 grammi di bacche di ginepro che devono essere schiacciate, per almeno 5 minuti. Poi con un colino, filtrate e poi bevete, potete farlo due volte al giorno.
In alternativa il ginepro si può utilizzare macerato, schiacciate 10 grammi si bacche e lasciate in 1 litro di vino bianco per 15 giorni. Aggiungete anche la buccia del limone, lasciate macerare. Poi potete utilizzare in caso di gonfiore addominale o bruciore di stomaco. Per effetto rilassante, come già ribadito, è efficace l’olio essenziale di ginepro, che potete unirlo all’olio di mandorle o di jojoba, e massaggiate direttamente sui muscoli interessati.
Il ginepro non ha particolari controindicazioni, ma non può essere utilizzato in questi casi:
E’ preferibile chiedere sempre il consiglio del medico, prima di utilizzarlo.
Le bacche di questa pianta, hanno un sapore acidulo, infatti si consiglia di aggiungerli nella preparazione di cibi dal sapore forte, come selvaggina e crauti. Ma le bacche si possono utilizzare per dare un sapore deciso alla preparazione di pesce al cartoccio o per speziare le patate cotte al forno.
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Inoltre il ginepro in cucina viene utilizzato per preparare bevande alcoliche, si fa fermentare il succo delle bacche, poi si distilla e si possono realizzare digestivi e liquori come il Gin.
Il legno del ginepro ha un profumo molto forte, infatti viene usato per affumicare i salumi, come avviene per lo speck del Trentino. In alternativa si può mettere il legno di ginepro nei forni a legna per dare aroma al pane durante la cottura.