Il gioco dei travestimenti perché è considerato così importante per i bambini e non solo a Carnevale: ecco i motivi.
Il gioco dei travestimenti nell’età prescolare è un’attività che piace tanto ai bambini e che molto spesso le educatrici propongono anche negli asili e scuole materne allestendo un angolo ad esso dedicato.
In genere si adibisce una cesta o una parte della stanza dove si dispongono alcuni capi di abbigliamento e accessori vari che i bambini potranno usare a loro piacimento per travestirsi. Questo tipo di attività altro non è che una forma di gioco simbolico, il “far finta che”, di cui già vi avevamo parlato ampiamente.
I bimbi iniziano a praticare questo tipo di gioco intorno all’età di 2 anni, quando sviluppano le giuste competenze per poterlo mettere in pratica. Scopriamo allora perché il gioco dei travestimenti è così importante, a cosa serve, e come si fa.
Non solo a Carnevale, il gioco dei travestimenti è divertente e da proporre ai nostri bambini anche in altri periodi dell’anno perché serve al loro sviluppo cognitivo e li aiuta nel processo di crescita.
Ovvio che in questo periodo capita più spesso di giocarci, (e quest’anno a maggior ragione si potrà approfittare per farlo a casa), perché è il momento in cui tiriamo fuori le maschere ma non è escluso che questo tipo di attività sia da praticare solo in questi giorni. Tant’è che negli asili nido e nelle scuole materne le educatrici lo propongono ai bambini anche in altri momenti dell’anno.
Si tratta infatti di una forma di gioco simbolico molto importante per i bambini perché gli permette di sviluppare l’immaginazione ma anche la loro identità così come di interpretare situazioni di vita quotidiana.
Vediamo allora perché il gioco dei travestimenti è importante per i bambini.
1) Sviluppa l’immaginazione e la creatività. Trattandosi di un gioco simbolico è utile a sviluppare queste due capacità nei bambini. Infatti attraverso i travestimenti immaginano di interpretare dei ruoli. Fate, principesse, animali e via dicendo. Il bambino potrà indossare quello che più desidera e giocare a “far finta di”. Non solo personaggi di fantasia però perché i bambini potranno prendere le sembianze di una signora, piuttosto che di un poliziotto o un dottore e così via.
2) Insegna a vestirsi e svestirsi. I bambini intorno ai 2-3 anni iniziano a voler partecipare alla loro vestizione o svestizione. Attraverso questo gioco potranno così far pratica ma sempre in ottica ludica.
3) Elaborare varie identità. I bambini attraverso i travestimenti imparano a elaborare e immedesimarsi in altri ruoli diversi da se stessi, in questo modo apprendono diverse identità. Questo gli permette anche di capire e conoscere le emozioni proprio grazie all’interpretazione dei vari personaggi da cui si travestono.
4) Libertà di esprimersi. Questo gioco permette ai bambini di potersi esprimere liberamente vestendo i panni di qualsiasi personaggio. In questo modo possono far emergere la loro individualità sviluppando il pensiero critico e acquistando quindi anche una maggiore autostima. Anche perché si tratta di un gioco in cui i bambini non devono porsi limiti o avere costrizioni.
Come fare allora per allestire questo gioco per i bambini?
Basterà prendere una cesta, un baule o qualsiasi altro contenitore dove all’interno potremo mettere oggetti e accessori di tutti i membri della famiglia. Andranno bene anche cose che non si usano più come cappelli, collane, borse, cravatte e altri capi e indumenti di vario genere che i bambini potranno utilizzare per travestirsi. Non solo potremo anche aggiungere i vestiti e gli accessori di Carnevale.
Una volta allestito l’angolo con tutte le cose per potersi mascherare dovremo mettere nelle vicinanze uno specchio grande dove i piccoli potranno guardarsi di volta in volta che si mascherano. Ovviamente optate per specchi adatti ai bimbi e quindi che non si rompano.
Ed ora non resta che dare sfogo alla fantasia.