Come ogni 25 maggio dal 1983, si celebra la Giornata Internazionale per i Bambini Scomparsi, istituita dal Presidente americano Ronald Regan dopo la sparizione del piccolo Ethan, di 6 anni a Manhattan.
Secondo i dati della rete globale per i Bambini Scomparsi, promossa dal Centro Internazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati (ICMEC), ci sono almeno 8 milioni di bambini che scompaiono ogni anno, una cifra pari a 22 mila bambini al giorno.
Telefono azzurro ha comunicato i dati relativi al Bel Paese per cui emerge che cresce l’emergenza dei minori stranieri che spariscono e che sono preda dello sfruttamento di organizzazioni criminali.
Dal 2009 ad aprile 2015 sono stata accertati 610 casi di minori dei quali si sono perse le tracce per vari fattori: quelli sottratti al coniuge, rapiti o fuggiti da casa o da un istituto. Solo nel 2013 si sono registrati 119 scomparse.
Nel 44,9% dei casi, si tratta di casi di sottrazione parentale e nel 45,7% si tratta di bambini di età inferiore ai 10 anni. Non ci sono differenze tra genere in quanto il numero è bilanciato tra maschi e femmine considerando che si registra il 50,2% di maschi scomparsi.
Telefono Azzurro gestisce il 116.000, numero unico europeo per i bambini scomparsi e in base alle statistiche vi è un’omogeneità tra regioni, per cui il 23,5% delle segnalazioni provengono dalla Lombardia e il 21,8% dal Lazio. Negli ultimi sei anni, sono stati 229 i ritrovamenti e 164 gli avvistamenti.
“Il silenzio che condanna le vittime all’abbandono e all’oblio può e deve essere rotto innanzitutto prendendo coscienza di un fenomeno sommerso, socialmente rilevante, ma difficile da monitorare”, ha sostenuto Telefono Azzurro, invitando le istituzioni a “riflettere sulla tempestività delle ricerche e ripensare le procedure da attivare nelle primissime ore successive alla scomparsa di un bambino, con un migliore coordinamento globale degli interventi”.
Il servizio telefonico europeo gratuito, gestito in Italia da Telefono Azzurro, rischia però di essere sospeso per mancanza di finanziamenti della Commissione Europea. Ecco perché in occasione della Giornata mondiale è stato promosso un appello attraverso i Social rtecipare all’appello attraverso i social network, cliccando su: Support Missing Children Europe
Il 25 maggio alle 17.30 tutti i messaggi raccolti partiranno simultaneamente come un’unica voce alla Commissione per fare valere il diritto delle piccole vittime a non essere dimenticate nel nulla.