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Giulia e Riccardo Carnevale, chi sono i figli di Paola Perego: età, carriera, vita privata

Giulia e Riccardo, Carnevale, chi sono i figli di Paola Perego: età, altezza, carriera, vita privata, Instagram e curiosità.

Fonte: https://www.instagram.com/paolaperego17/

Paola Perego non è solo una delle conduttrici più amate dal pubblico italiano, ma è anche una mamma felice e innamorata dei suoi figli. Giulia e Riccardo sono i grandi amori di Paola Perego nati dal suo matrimonio, oggi finito, con Andrea Carnevale, ma chi sono Giulia e Andrea? Cosa fanno nella vita?

Giulia è la figlia maggiore della conduttrice. Dopo la primogenita, la Perego è diventata anche mamma di Riccardo. Il matrimonio tra la Perego e Andrea Carnevale è poi finito nel 1997.

Chi sono i Giulia e Riccardo Carnevale, i figli di Paola Perego

Giulia è nata nel 1992 ed è laureata in economia. Bellissima e molto riservata, ha un profilo Instagram seguito da 19,3mila followers dove condivide foto della sua vita quotidiana. Giulia è diventata mamma per la prima volta il 24 novembre 2018 dando alla luce il piccolo Pietro, frutto del suo amore con il compagno Filippo Giovannelli rendendo nonna Paola Perego a soli 52 anni.

Riccardo, invece, è nato nel 1996, poco prima della separazione dei genitori, arrivata nel 1997. Esattamente come la sorella, anche Riccardo è molto schivo e riservato, ha un profilo Instagram dove è seguito da circa 4mila followers. Amante della musica, lavora come dj.

Dell’educazione dei figli, Paola Perego ha parlato in un’intervista rilasciata a Storie Italiane qualche tempo fa:

“Una volta ho preso due guardie del corpo, quelle che lavorano per le agenzie televisive, e l’ho fatto seguire perché volevo capire cosa faceva in discoteca” – aveva detto parlando di Riccardo. Su Giulia, invece, aveva detto: “Mia figlia l’accompagnavo io ovunque andasse, alle feste o alle cene e poi l’andavo a riprenderla. Se ha combinato qualcosa non lo so ma il fatto di sapere che io ero fuori in macchina che l’aspettavo non glielo poteva permettere”.

 

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