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#GLITTERPITS: la risposta delle donne alla barba glitterata degli uomini

Speravamo di non dover mai arrivare a raccontarvi una pazzia del genere, eppure, facendo un giro su Social e Web, dobbiamo (purtroppo) constatare che questa nuova strana modaglitterata‘ sta prendendo sempre più piede!

Di cosa stiamo parlando? Di una campagna lanciata da un po’ di tempo sui social con l’hashtag #GlitterPits, con la quale si incitano le donne a ‘liberare le ascelle‘, mostrandole finalmente al mondo come mamma le ha fatte, dal pelo ribelle ed incolto. Ma se fin qui la stranezza sarebbe stata abbastanza arginata, la ‘trovata’ di chi lanciò l’hashtag per la prima volta si spinse oltre, decidendo di invogliare le donne ad adornare poi il pelo con dei glitter colorati, stelline, brillantini, strass adesivi, se non addirittura tingere di colori stravaganti come il fucsia, il blu elettrico, il verde acido, i peli delle timide ascelle, fino a quel momento sempre tenute coperte se non ben curate e depilate.

L’hashtag inizialmente non prese molto piede, forse per la vergogna di essere le prime a ridonare lunga (e colorata) vita ai peli ascellari, ma adesso le donne iniziano davvero a ‘liberare’ le ascelle, forse in risposta all’altro hashtag strampalato lanciato invece dai maschietti, quello del #GlitterBread, dove centinaia di bei maschioni dalla barba vichinga, si sono ritrovati da un giorno all’altro a preferire i glitter colorati sulla barbona incolta, piuttosto che solo una goccia di profumo per inebriare i sensi le proprie donne.

Insomma, noi non facciamo altro che proporvi le foto di chi ha detto sì al #GlitterPits, cercando di limitare il più possibile il nostro parere! Lasciamo a voi l’ultima parola: liberereste mai le vostre ascelle?

Clicca per vedere tutte le foto del #GlitterPits

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Silvia Cini

Classe 1982, giornalista pubblicista dal 2020, divento ‘mamma’ di CheDonna, ideato in concerto con la proprietà, nel lontano 2009. Fu la mia prima esperienza giornalistica e dal primo ‘pubblica’ su WordPress capii che questa era la mia vera passione. Dirigo questa testata da allora, gestendo un gruppo di persone appassionate e professionali che negli anni sono diventate la mia famiglia. Nel 2019 divento mamma di Sara, e grazie a lei do vita ad altri progetti legati al mondo delle mamme e del settore food sempre per la Web365. Oggi dirigo 4 giornali e la mia passione per questo lavoro cresce ogni giorno di più.

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