Il gonfiore addominale è un problema piuttosto comune che colpisce molte persone, al punto che stando ad alcune ricerche questa condizione riguarda addirittura il 13% della popolazione mondiale. Spesso si tratta di un fastidio provocato da un accumulo di gas nell’intestino, sebbene le cause possano essere molteplici, e può essere fastidioso e imbarazzante.
Ci sono diverse azioni che si possono adottare per ridurre il gonfiore, tra cui evitare certi cibi e bevande, fare esercizio fisico regolare e ricorrere ad una soluzione naturale efficace come il kefir.
Il gonfiore addominale è una condizione che provoca una certa tensione a livello di stomaco. Può essere causato da un’alimentazione scorretta o eccessiva, dall’assunzione di bevande gassate o dall’ingestione involontaria di aria. I sintomi del gonfiore includono dolore addominale, crampi, eruttazioni, flatulenza e una sensazione di tensione e di imbarazzo costante. Nei casi più evidenti, questa condizione può anche causare nausea, vomito e persino diarrea. Il trattamento di una problematica di questo tipo solitamente prevede determinati cambiamenti nello stile di vita, come una maggiore attenzione al regime alimentare e l’attività fisica.
Si tratta di una bevanda a base di latte fermentato ricca di probiotici, e può essere approfondita ulteriormente leggendo le guide degli esperti che spiegano che cos’è il kefir, e quali sono tutti i suoi benefici. Noi oggi ci limiteremo ad introdurre alcune delle caratteristiche base di questa bevanda così amata in Italia, e apprezzata da chi desidera ridurre il gonfiore addominale, magari insieme ai fiocchi d’avena. Il merito della sua azione va ai probiotici, ovvero ad una famiglia di batteri il cui ruolo è vitale per la salute dell’intestino.
I probiotici possono infatti contribuire a migliorare la digestione e a ridurre i sintomi di disturbi intestinali, come ad esempio la sindrome dell’intestino irritabile. Non si finisce qui, perché il kefir è anche una fonte ricca di calcio e vitamina D, due nutrienti essenziali per il benessere delle ossa. Bere kefir regolarmente può aiutare a ridurre i sintomi del gonfiore addominale, come nel caso del mal di stomaco, dei crampi e della flatulenza, oltre ad altre condizioni debilitanti come la stitichezza.
Per prima cosa, si consiglia di evitare gli alimenti che notoriamente causano gonfiore, come fagioli, broccoli e cavoli, insieme alle fritture, davvero pesanti da digerire. Inoltre, è bene mantenersi sempre idratati assumendo molti liquidi, così da facilitare la motilità intestinale. In secondo luogo, è di fondamentale importanza fare regolarmente esercizio, dato che l’attività fisica aiuta a ridurre lo stress, che è una delle cause principali del gonfiore addominale. Ci sono altri suggerimenti utili per combattere questa condizione, evitando ad esempio di ingerire alcool o bevande gassate: gli alcolici possono infatti infiammare lo stomaco, mentre le bibite gonfiano la pancia. Nel caso in cui i consigli visti oggi non dovessero funzionare, conviene rivolgersi ad un medico, perché potrebbero esserci delle cause diverse alla base del malessere.