Sei arrivata alle ultime settimane di gravidanza e hai appena perso il tappo mucoso. Ecco cosa può accadere subito dopo.
La gravidanza è un meraviglioso incedere di eventi, la pancia che cresce, i primi movimenti, le ecografie e tantissime emozioni indimenticabili. Verso le ultime settimane però, il pensiero del parto imminente comincia a farsi sempre più presente nella mente delle future mamme così come le tante domande su cosa accadrà, soprattutto nel caso del primo figlio, e su come si annuncerà il temuto travaglio. Per alcune donne, ma non per tutte, l’inizio del travaglio può coincidere con la perdita del tappo mucoso.
Scopriamo cosa è il tappo mucoso, come riconoscerlo e cosa fare una volta che ci si accorge che lo si sta perdendo, per affrontare con più consapevolezza l’evento del travaglio e del parto che verrà, alla luce dei consigli degli esperti di ‘sosostetrica’. Scopri quando è il momento di andare in ospedale una volta iniziato il travaglio.
Il tappo mucoso è costituito da ‘muco’ che viene prodotto dalle ghiandole della cervice, questo tappo è funzionale alla gravidanza in quanto rappresenta una ‘chiusura’ del canale cervicale che protegge dall’entrata in utero dei batteri e altre sostanze pericolose per il buon andamento della gravidanza.
Il tappo mucoso non si presenta nello stesso modo per tutte le donne, anche se, una volta espulso si può riconoscere come una secrezione molto densa e gelatinosa, diversa dalle comuni secrezioni vaginali.
Questo tappo di muco può però avere un aspetto e un colore diverso dal giallo-chiaro al giallo striato di rosa o di marrone. Nel caso in cui ci sia presenza di sangue non ci si dovrebbe allarmare in quanto potrebbe essere frutto di qualche vaso capillare rotto.
Esistono però dei casi in cui ci si dovrebbe allarmare:
Quando si perde il tappo mucoso, si pensa spesso che questo evento coincida con l’inizio del travaglio ma ciò non è del tutto esatto. La perdita del tappo infatti può segnare l’inizio della modificazione del collo dell’utero ma il travaglio può presentarsi anche a diversi giorni di distanza.
Il tappo mucoso poi potrebbe anche essere espulso a più riprese e non tutto in una volta. La cosa fondamentale è avvertire sempre il proprio medico ginecologo dell’accaduto e una volta ricevuto in consigli dell’esperto, attendere che la natura faccia il suo corso e il travaglio inizi in modo fisiologico. Se il travaglio è iniziato, ecco cosa accadrà appena arriverai in ospedale.
No, la perdita del tappo mucoso non coincide sempre con l’inizio di in travaglio. Ci sono donne che subito dopo la perdita del tappo hanno iniziato il travaglio vero e proprio e donne che hanno dovuto attendere anche tre settimane.
Fonte: sosostetrica.it