Guai in vista per la blogger Selvaggia Lucarelli, nota per i suoi commenti incisivi sulle celebrità. Infatti, la Lucarelli, con altri due blogger, Guia Soncini e Gianluca Neri sono stati rinviati a giudizio perché avrebbero avuto accesso in maniera abusiva agli account di posta elettronica di alcuni personaggi famosi.
Secondo le indiscrezioni, il processo inizierà il prossimo 19 giugno al Tribunale di Milano e i tre blogger dovranno rispondere ai reati di concorso in intercettazione abusiva, detenzione e diffusione di codici di accesso (non contestata alla Lucarelli), accesso abusivo a sistema informatico, violazione della privacy, reati in alcuni casi aggravati in quanto hanno tentato di trarne un guadagno.
Le indagini sono scattate nel 2011, dopo una denuncia presentata da Elisabetta Canalis nel mese di ottobre 2010, la quale segnalava che stavano circolando sul web delle fotografie della sua festa, organizzata nel mese di settembre, per il suo 32 esimo compleanno nella villa del suo ex George Clooney, in riva al lago di Como.
In tutto si tratterebbe di 119 fotografie che qualcuno stava tentando di vendere. Dalle indagini, scattate per reati informatici, i tre blogger si sarebbero introdotti “abusivamente (…) in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza”, ottenendo codici e password dell’account della modella e show girl Federica Fontana, una delle ospiti della Canalis.
I blogger hanno pertanto avuto modo di accedere “alla galleria fotografica che conteneva immagini della festa privata”. Inoltre, secondo i capi d’imputazione avrebbero cercato di vendere le foto ad un settimanale di gossip per 120 mila euro.
Da quanto trapela dal caso, non solo i blogger avrebbero avuto accesso all’account della Fontana, ma anche di altri personaggi noti, come Mara Venier, Scarlett Johansson o Sandra Bullock.
I tre blogger dal canto loro hanno respinto le accuse e la stessa Lucarelli non ha omesso di commentare la decisione del Pm sulla sua pagina Facebook:
“Leggo titoli fantascientifici su un processo legato a una vecchia indagine che purtroppo mi ha coinvolta nel 2011 e di cui spesso ho parlato ad amici e giornalisti in questi anni, senza alcun problema. Tutto quello che è accaduto è che io all’epoca mi sono vista recapitare le foto di un compleanno della Canalis a casa Clooney. Non ho mai chiesto e ricevuto un euro da nessun giornale, rivista o editore, né per quelle foto né per qualsiasi altra foto o notizia in altri periodi. Non c’è mai stata neanche alcuna trattativa che mi abbia riguardata”.
Tuttavia, come riporta il quotidiano Repubblica, agli atti vi sarebbero anche degli sms compromettenti, scambiati tra Lucarelli e Neri:
“Habemus Mara”, scrive Neri.
“Voglio tutti i suoi scheletri in fila”, avrebbe replicato la bella Selvaggia.