Le mani screpolate o peggio afflitte da dolorose ragadi, sono un problema comune a moltissime donne. Per prevenirlo ci sono solo due soluzioni, crema emolliente cicatrizzante e, naturalmente, indossare i guanti ogni volta che si esca di casa. Anche in questo caso lo stile è fondamentale, vediamo i quattro modelli di guanti must have per l’inverno 2020/2021.
I guanti hanno attraversato le epoche rappresentando di volta in volta qualcosa di diverso. Si hanno testimonianze di guanti già in epoca faraonica, i vichinghi li indossavano per ripararsi dal freddo, nel direttorio, invece, il guanto definiva il ceto sociale di appartenenza. Accessorio che ha definito gli outfit di molte star del mondo del cinema e della musica, vediamo quale scegliere per il mese più rigido dell’anno.
Guanti per tutti i gusti
Nella prima immagine i guanti Loro Piana non hanno bisogno di presentazioni. Costano 270 euro, sono realizzati al 100% in cashmere ed hanno un bordo al polso in maglia unita così da bloccare completamente l’aria fredda. L’azienda fondata nel 1924 in provincia di Vercelli, è oggi una delle più apprezzate nel settore luxury e dal 2013 è quasi completamente di proprietà francese in quanto acquisita dalla multinazionale LVMH il cui C.e.o. è Bernard Arnault. Avere un qualsiasi capo LP è sinonimo di classe ed eleganza.
Subito dopo, ecco un’opzione fashion ed accattivante firmata Falconeri. Il rapporto qualità prezzo è ottimo (come sempre in questo brand) fatto notato nel 2009 anche da Sandro Veronesi che decise di incorporare il marchio di Pierangelo Fenzi nel gruppo Calzedonia. Il guanto rosso in pelle e cashmere costa 79 euro ed è disponibile in altre cinque varianti di colore.
Per 119 euro si può avere il guanto in montone rovesciato di Sermoneta. Forse molti non lo conoscono ma già negli anni Sessanta Giorgio Sermoneta decise di aprire il primo negozio a Roma, niente meno che in piazza Di Spagna. Riconosciuta nel mondo come sinonimo di qualità e creatività italiane, l’azienda di famiglia (nel tempo si sono uniti anche i figli Aldo, David e Sharon) vanta oggi negozi nelle zone più chic di Milano, Venezia, Firenze e New York City.
Si passa a Milano dove, nel 1920, il signor Restelli aprì un’attività letteralmente su misura del cliente. I guanti gli venivano commissionati nei dettagli e li creava dal nulla nella sua bottega. Il successo arrivò nel 1950 quando Piero, il figlio, lanciò la “collezione sport” che fece innamorare il jet set internazionale. Resta un punto di riferimento per gli amanti della montagna anche per altri accessori in pelle disponibili presso lo store di corso Sempione. I guanti di seguito costano 120 euro e si fanno notare per il sopra scamosciato ed il sottomano in nappa. Il logo a lettere è sempre presente.
Di guanti sequestrati vi abbiamo parlato qui.
C’è l’imbarazzo della scelta e bisogna conoscere la propria misura per effettuare l’acquisto corretto. Per mani da fata sono necessari guanti alla vostra altezza e, come fu per Haudrey Hepburn, chissà che non sia proprio questo accessorio a rendervi indimenticabili.
Silvia Zanchi