Il papillomavirus umano (HPV) è una delle malattie sessualmente trasmissibili più comuni. Sebbene se ne parli al singolare, la verità è che ci sono più di 200 diversi tipi di ceppi inclusi sotto lo stesso nome e la maggior parte di questi si trasmette attraverso i rapporti sessuali. Molti di loro sono innocui, ma altri possono causare lesioni che vanno da verruche genitali o papillomi a infertilità o cancro (cancro della cervice uterina, cancro vaginale, cancro vulvare, cancro del pene, cancro anale o cancro orofaringeo).
Tanto che circa il 29% delle donne in Spagna di età compresa tra 18 e 25 anni è infetto dal virus e si stima che tra il 70 e l’80% delle persone sessualmente attive entrerà in contatto con questo virus prima dei 50 anni. .
Questa affettazione si manifesta come rabbia, isolamento, rifiuto e senso di colpa. Allo stesso modo, si sentono depressi, impauriti e si vergognano.
D’altra parte, gli uomini sembrano inconsapevoli che, come le donne, hanno un alto rischio di essere infettati. Inoltre, possono presentare le stesse complicazioni delle donne. Questa non è una malattia esclusiva delle femmine.
L’infezione da HPV può essere temporanea o può anche durare per anni nel corpo, il che porta problemi nella relazione di coppia. Come mai? Poiché nel momento in cui la malattia si manifesta, non si saprà se l’attuale partner sia stato colui che ha causato l’infezione.
In altre parole, se a uno di voi viene diagnosticato l’HPV, non c’è modo di sapere da quanto tempo siete stati infettati. Non ci sarà nemmeno modo di sapere quale dei due contagi l’altro.
Questa situazione è già motivo di sfiducia e genererà problemi e conflitti nella relazione, perché l’uno comincia a dubitare della fedeltà dell’altro. È tempo di iniziare a prenderti cura della tua salute e di quella del tuo partner.
Secondo il dott. Mercado Saenz, “una linea di azione, sia nei casi di prevenzione che quando l’infezione è già avvenuta, è quella di rafforzare il sistema immunitario, poiché in più dell’85% dei casi è il sistema immunitario stesso in grado di porre fine o neutralizzare il virus, quindi la stimolazione e la modulazione delle difese può essere un metodo altamente efficace nella lotta alla malattia”.
Il dottor Córcega spiega che “per questo motivo, tra le misure di prevenzione e controllo della progressione dell’HPV, si raccomanda ai pazienti immunodeficienti di rafforzare il sistema immunitario”.
Esistono integratori alimentari che forniscono protezione cellulare contro lo stress ossidativo o il danno, rendendoli così coadiuvanti del sistema immunitario. Uno degli immunoterapici più consigliati è il PAPILOXYL, i cui componenti sono stati scientificamente studiati, dimostrando i loro effetti inibitori sulle cellule trasformate da HPV. È consigliato per uomini e donne.
Secondo il Dr. Maldonado “Papiloxyl può essere assunto in 3 capsule al giorno per 6 mesi per ridurre la carica virale e aiutare ad eliminare il papillomavirus umano”.
Papiloxyl può essere acquistato su amazon.it o presso la tua farmacia abituale.
Ricordati sempre di andare dal medico, ti informerà e consiglierà sull’uso del trattamento.
Conclusione: Pertanto, è importante mantenere sempre un sistema immunitario equilibrato, che potrebbe essere in grado di proteggere il corpo da infezioni virali come l’HPV. In questo senso, l’immunoterapia può essere integrata nella strategia globale di trattamento delle infezioni, il loro obiettivo è aiutare il sistema immunitario nella sua difesa contro virus o batteri, trasmettere informazioni all’organismo e riaggiustare la risposta immunitaria.