I giovani di oggi tendono ad avere meno partner: secondo una ricerca pubblicata su Archives of Sexual Behavior, condotta su un campione di 33mila adulti americani, emerge che rispetto ai genitori, la generazione dei Millennials, ovvero i ragazzi dell’era digitale, contrariamente ai luoghi comuni, tendono ad avere meno compagni nel corso della loro vita, rispetto alla generazione dei loro genitori.
Secondo i risultati dell’indagine, riportata dal quotidiano Washington post, ciò non significa che i ragazzi hanno meno rapporti sessuali e nonostante puntino sull’occasionalità degli incontri, nella maggior parte dei casi si limitano a partner incontrati nel loro gruppo di conoscenze e per tanto hanno un numero più limitato di scelta. Ovvero, i giovani si guardano meno intorno rispetto alle generazioni precedenti.
Dalla ricerca, gli americani nati tra 1901 e 1924 nel corso nella loro età adulta hanno avuto di media 3 persone, mentre i Baby Boomers, nati tra il 1945 e il 1964, hanno raggiunto una media di 11 partner. La Generazione X, ovvero quella nata tra il 1960 e il 1980, conta su una media di 10 partner, mentre la Generazione Y ovvero i Millennials, sono a quoto 8 e “non sono in cerca di nulla di serio”.
Secondo altre ricerche, tra le cause vi potrebbe essere il fatto che i Millennials sono sessualmente attivi più tardi, ma vi sono anche timori per malattie infettive collegate alla trasmissione sessuale oppure riguardo alle gravidanze indesiderate.
La sessualità viene però vissuta in modo più libero ed emancipato: il 62% dei ragazzi americani è a favore del sesso prima del matrimonio e il 56% dei Millennials non critica le relazioni omosessuali.
Insomma, una ricerca che contraddice in parte il pensiero comune dei giovani che tendono ad usare i social per cercare nuove relazioni e avventure sentimentali. Forse, l’era della digitale contribuisce anche a veicolare maggiori informazioni sul tema e i giovani essendo più informati hanno modo di rendersi conto