Spesso e volentieri gli abusi e la violenza domestica avviene nel silenzio e nella solitudine di chi ha subito un sopruso. Una condizione ancor più marcata nel mondo dei bambini e degli adolescenti che innalzano un muro dietro il quale celano le loro paure e i loro incubi.
Un regno dell’orrore che li rende ancora più vulnerabili in quanto non riescono ad esprimere con le loro parole l’angoscia e la sofferenza di cui sono vittime.
Ecco perché una onlus svedese che si occupa della tutela dei minori, Bris, ha ideato un progetto che si base sui nuovi mezzi di comunicazioni, sfruttandone le potenzialità. Il progetto consiste nella creazione di una serie di emoticon, le figure che sono utilizzate per esprimere sentimenti nelle chat digitali, trasformate in una app per smartphone, grazie alla quale ai bambini e adolescenti sarà data la possibilità di segnalare un abuso.
.
Tra le faccine, vi quella di una bambina con un occhio nero, oppure un cerotto sul viso e un bambino con la madre e un bicchiere di birra che indica che il genitore è alterato dall’alcol. Una serie di 15 immagini che ritraggono la condizione di un disagio e sulla quale basterà cliccare per fare presente delle proprie paure o per segnalare un abuso.
Gli ideatori degli “Abused Emojis” auspicano che la app possa aiutare i minori a parlare più liberamente del loro disagio.