A volte, la realtà supera la fantasia. Oppure, spesso gli scenari futuribili raccontati dalla fantascienza finisco per realizzarsi. E’ così, la storia che vi stiamo per raccontare potrebbe rievocare un film, uscito nel 1991 e intitolato “Chi è Giulia?“, che racconta la terribile storia di una modella che dopo un incidente di auto entra in coma. I medici decidono di trapiantare il suo cervello nel corpo di un’altra donna. Un thriller avvincente la cui trama potrebbe essere in parte riportata ai giorni nostri.
Infatti, grazie alle conquiste della chirurgia estetica e a quelle dei trapianti, oggi giorno migliaia di persone riprendono a vivere dopo essere state vittime di una tragedia.
E così, un uomo di nome Richard Norris che aveva il volto sfigurato a causa di un incidente con un fucile avvenuto nel 1997, ha ripreso a vivere dopo il 2012 quando gli è stato trapiantano il volto di un ragazzo di 21 anni, Joshua Aversano, morto in un incidente di auto.
Norris a causa di un colpo partito per errore era rimasto completamente sfigurato e grazie a numerosi interventi i medici riuscirono a salvare Norris che però non aveva più il naso, le labbra e i movimenti della sua bocca erano limitati.
Nel 2012 però, grazie alla tempestiva generosità dei genitori di Joshua che hanno deciso di donare gli organi del figlio, Norris ha ritrovato la speranza. Dopo un intervento che è durato 36 ore e nel quale hanno preso parte circa 150 persone tra medici e infermieri, Norris ha di nuovo avuto un volto.
A distanza di 3 anni dall’operazione, la sorella del donatore, Rebecca Aversano, ha voluto incontrare l’uomo che porta il volto del fratello. Il video dell’incontro avvenuto in Virginia, nella residenza di Norris è stato mandato in onda dalla tv australiana Nine Network.
“È il viso della persona con cui sono cresciuta, posso toccarlo?”
E’ il primo commento che ha detto Rebecca che, accarezzando quel volto che le è così famigliare, ha definito la somiglianza “inquietante”.