Da cantante dalla prodigiosa estensione vocale a sensualissima modella di Playboy: Iva Zanicchi da giovane è molto diversa da come abbiamo imparato a conoscerla oggi!
Oggi è una signora della canzone italiana che è diventata uno dei personaggi più amati della televisione attuale grazie alla sua simpatia travolgente, al suo carattere ironico e soprattutto alla sua autoironia unita a una sana capacità di stare allo scherzo, eppure la sua immagine di un tempo era molto lontana dalla donna simpatica e materna che conosciamo oggi.
Diventata famosa negli anni Sessanta e Settanta, Iva Zanicchi da giovane era una donna bellissima, piena di talento e soprattutto dal carattere forte.
Proprio in virtù di questa forza di carattere decise di assecondare determinate dinamiche dello spettacolo che continuano ancora oggi e che sono rimaste pressoché invariate. Esattamente come accade oggi le cantanti di un tempo erano trasformate in icone sexy dalle case discografiche, nella speranza che a impennarsi fossero (anche) le vendite dei loro dischi.
Come se la cavò la bella Iva? Egregiamente, ma oggi pare se ne sia piuttosto pentita!
Pelle di alabastro, chioma rossa leonina e soprattutto uno sguardo magnetico sottolineato da un trucco scuro e pesante che era un vero must irrinunciabile per l’epoca.
Le foto che ci mostrano Iva Zanicchi da giovane mostrano una cantante giovanissima e filiforme, in grado letteralmente di ipnotizzare il pubblico e mostrare tutta la sua carica sensuale negli scatti più “spinti”.
Quando saliva sul palcoscenico, Iva sceglieva outfit elegantissimi ed estremamente raffinati, che mettevano in risalto la sua figura slanciata (Iva è alta quasi un metro e ottanta!) e la classe innata con cui si esibiva sul palco.
Però, nel momento in cui scendeva dal palco e vestiva (forse sarebbe meglio dire “svestiva”) i panni da donna del suo tempo, Iva si lasciava completamente alle spalle la “buona educazione” e – come direbbe oggi Achille Lauro – si trasformava in una vera “Maleducata”.
Quando posò per un servizio fotografico per Playboy Italia, Iva Zanicchi aveva ben 38 anni ed era ormai una donna matura che però poteva vantare un fisico ancora invidiabile.
Le sue fotografie vennero accompagnate dall’uscita di un album intitolato appunto Playboy e ebbero una enorme risonanza in Italia. Tra le altre cose l’album conteneva brani inediti scritti da Cristiano Malgioglio e che toccavano argomenti molto “caldi” per l’epoca, come la sessualità, la passione amorosa e il rapporto uomo – donna.
Anche la copertina del disco lasciava molto poco all’immaginazione, almeno per l’epoca: di certo lasciava capire immediatamente quale fosse il concept alla base dell’album.
Con il senno di poi probabilmente la cantante non avrebbe detto di sì a un progetto del genere, soprattutto a causa del fatto che sua madre rimase profondamente shockata dallo scoprire che la sua ormai famosissima figlia si era mescolata alle “ragazze di malaffare” che comparivano su una rivista ritenuta profondamente scandalosa per l’epoca.
Perché si era lasciata convincere a posare per un progetto fotografico un po’ spinto? Lo ha spiegato lei stessa, con la solita autoironia, lasciando intendere che si trattasse chiaramente di una crisi di mezza età. “Avevo trentotto anni: quando si arriva intorno ai quaranta si viene presi dalla “stupidera” . Insomma, il fisico teneva, mi sembrava una cosa spiritosa. Poi mi sono pentita: allora Playboy era un giornale vietatissimo. Mia mamma ci rimase male”.
Tra le altre cose, quando posò per il “servizio della vergogna” Iva aveva già dato alla luce Michela, una bambina nata fuori dal matrimonio per la quale Iva rinunciò per diverso tempo alla propria carriera trasformandosi in una mamma a tempo pieno, dimostrando di poter essere allo stesso tempo una delle donne più famose e sensuali d’Italia, una delle migliori interpreti della storia della musica italiana e una madre modello.