Scarlett Marie Johansson nasce a New York il 22 novembre 1984, da Karsten Johansson, architetto danese (figlio del regista e sceneggiatore Ejner Johansson) e Melanie Sloan, nata nel Bronx da famiglia di origine polacche. Già da piccola, aveva solo tre anni, Scarlett sognava di diventare attrice. All’età di sette anni inizia a prendere parte ai primi provini per spot televisivi, anche se in questa fase i pubblicitari preferiranno il fratello, provocando in lei un forte senso di delusione. La madre capisce che la bambina è veramente interessata al mestiere di attrice, così , nonostante fosse giovanissima, inizia a portarla a vari provini per produzioni cinematografiche e teatrali. La piccola Scarlett ha solo otto anni quando calca le scene insieme a Ethan Hawke nella pièce teatrale “Sofistry”.
Le prime apparizioni cinematografiche di Scarlett rissalgono all’anno 1995. Si trattava dei piccoli ruoli nei film “Genitori cercasi”, “Appuntamento col ponte” e “La giusta causa”. Il pubblico inizierà a conoscerla per il suo ruolo di Amanda in “Manny & Lo”, ma soprattuto per la sua interpretazione ne “L’uomo che sussurava ai cavalli” del 1998, accanto Robert Redford. Nel 2000 è in “Ghost World”, poi ne “L’uomo che non c’era”. Mentre stava girando “Arac Attack – Mostri a otto zampe”, riesce anche a terminare gli studi e a diplomarsi nel 2002. La consacrazione definitiva arriverà solo un anno più tardi, con due film: “La ragazza con l’orecchino di perla” e “Lost in Translation – L’amore tradotto” . Grazie al suo ruolo in quest’ultimo film, diretto di Sofia Coppola e presentato in anteprima mondiale al Festival del cinema di Venezia Scarlett ottiene il premio come miglior attrice emergente.
Nel 2004 l’abbiamo vista accanto a John Travolta nel cast del film “Una canzone per Bobby Long”, pellicola che la giovane Scarlett desiderava interpretare ormai da qualche anno. Da qui inizia un lungo periodo che la porta in vetta e sempre in primo piano. In quel periodo l’attrice farà tante campagne pubblicitarie per i nomi importanti della moda (Louis Vuitton, Calvin Klein), sarà diretta da registi del calibro diWoody Allen (ricorderete i film “Match Point” e “Scoop”) e Brian De Palma ( che la diresse nel film “The Black Dahlia”). Che fosse talentosa si era capito, ma anche il fatto di essere bella giocò la sua carta a favore di Scarlett. Nella classifica 2007 delle donne più desiderate del pianeta, la rivista americana “AskMen”, ha messo l’attrice al secondo posto, preceduta solamente da Beyonce Knowles.
Quell’anno Scarlett apparirà anche nel videoclip “When the deal goes down” di Bob Dylan e “What goes around…Comes around” di Justin Timberlake. Nel 2008 diventerà anche cantante, incidendo “Anywhere I Lay My Head”, un album composto da cover di Tom Waits, da lei reinterpretate. Lo stesso anno vestirà i panni di Maria Bolena nel film “L’altra donna del re” per cui interpretazione otterrà una canditatura ai Teen Choice Awards 2008.
Nel 2009 ha inciso una cover della canzone di Jeff Buckley Last Goodbye per la colonna sonora del film “La verità è che non gli piaci abbastanza”. L’8 settembre 2009 è uscito un album collaborativo inciso con il cantautore Pete Yorn intitolato Break Up, ispirato dai duetti di Serge Gainsbourg con Brigitte Bardot. Le sono state dedicate due canzoni: la prima da un gruppo francese, The Teenagers, dal titolo di “Starlett Johansson”, la seconda dai Jai Alai Savant, dal titolo “Scarlett Johansson Why Don’t You Love Me?”.
Quanto alla sua vita privata, l’attrice americana è stata sposata con l’attore Ryan Reynolds, con il quale è convolata a nozze in gran segreto nel 2008. Il loro matrimonio purtroppo è durato solo due anni.
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