Una ricerca condotta dalla versione americana del quotidiano online Huffigton post ha svelato una lista dei differenti tipi di stanchezza che affliggono i genitori.
Un piccolo elenco per chi ha attraversato la straordinaria esperienza di avere uno o più bambini nel quale individuare e riconoscere le fatiche e le prove alle quali si è sottoposti quotidianamente.
1. Stanchezza ansia insonne: Si tratta di una delle prima stanchezze più comuni che attanaglia i genitori che però una volta giunti nel loro letto, non riescono ad addormentarsi, presi dalle preoccupazioni del giorno, dal pensiero dei loro figli. Una stanchezza che impedisce di dormire, per cui dopo neanche un’ora i genitori si trovano di nuovo in piedi.
2. Stanchezza da neonato: Secondo alcune descrizioni, si tratta di una stanchezza che prende in qualsiasi momento della giornata, quando il bambino è appena nato. Una stanchezza che fa sì che non si riesce a stare più attenti a nulla. Dal telecomando che scivola dalla mano, alla caduta all’indietro dopo vari tentativi di alzarsi dal divano, fino a cadute “misteriose” sul marciapiede che come per magia era più alto del solito!
3. Stanchezza narcolettica: Anche in questo caso, si tratta di una stanchezza accumulata che prende all’improvviso e non molla nell’arco della giornata. Basta sedersi sul divano per appisolarsi. Una stanchezza che arriva in qualsiasi momento sia durante le lezioni o mentre si è intenti a sistemare le pentole. Risultato: una narcolessia perenne che anche nei momenti di un sano e piccolo istante nella toilette non ti abbandona, per cui capita di spiccare un pisolino proprio lì, sedute sul bagno.
4. Stanchezza che resiste al caffè: le madri iniziano la giornata molto presto al mattino e fino a sera dovranno farsi carico di molte responsabilità e attività. La stanchezza accumulata dopo settimane di riposo di poche ore spezzato, arriva a tal punto che lo stesso caffè bevuto primo di andare a dormire diventa inefficiente.
5. Stanchezza della mamma che inizia fina dal primo giorno in cui è nato il bébé. Una stanchezza tipica della madre che non perde mai d’occhio il proprio figlio e che impedisce di portare a termine tutti i lavori che la madre avrebbe voluto portare a termine nell’arco della giornata o dopo che i figli sono andati a letto. Sintomi: i piatti lasciati nel lavandino, i panni ancora da lavare, la casa sottosopra e niente doccia per uno o più giorni.