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La suocera…vista da una nuora!

La suocera? Lontana da noi!

Purtroppo dobbiamo riconoscere che un domani diventeremo madri anche noi, e magari anche noi di un bel maschietto….Bene! prendiamo esempio dalle nostre suocere e facciamo in modo di fare tutto il contrario di quello che hanno fatto loro con i nostri mariti!!

– Non è colpa del nostro uomo se non capisce che il bagno non è l’acqua park di Riccione. La colpa è della mamma che quando lui a 28 anni ancora giocava con le paperelle nella vasca di casa, rendendo il bagno una stagno, non gli diceva “ora non esci di qui finché non hai bonificato tutto”, ma si buttava per terra con uno straccio nella mano, una pezzetta nell’altra e le pattine ai piedi per due ore ininterrotte a togliere fino all’ultima goccia rimasta!

– Non è colpa del vostro uomo se lui e l’abbigliamento, con annessi abbinamenti di colori, sono due mondi separati! La colpa è della stessa donnina di prima, che se il figlio usciva di casa alle 8.00 lei già dalle 7.00 stava giocando a “gira la moda” nell’armadio del figlio per scegliergli il vestiario del giorno, indossandoglielo lei stessa alle 7.40, in modo da verificare che la camicia non facesse piegoline spiacevoli, e lui, poverino, temendo di tornare la sera con la camicia sgualcita, per tutto il giorno girava tipo manichino per l’ufficio per non rovinare il lavoro della mamma!

– Non prendiamocela con lui se, accorgendosi di un granellino di polvere sulla mensola nel salone, ci accusa di non fare mai nulla in casa! Era abituato a sentire le trombe alle 06.00 del mattino quando era piccolo, ad avere l’aspirapolvere nelle orecchie alle 06.15, ad avere le finestre spalancate alle 06.30, e l’odore di ragù già alle 06.45, e alle 07.00 la mamma lo vestiva per andare a lavoro! Cosa pretendiamo!

– Non ci meravigliamo se quando la domenica nostra suocera viene a pranzo da noi, e ad un certo punto dice di dover andare al bagno assentandosi per 20 minuti, la troviamo poi con la lucetta blu tipo RIS che gira furtiva per tutta la casa, alzando tappeti, spostando mobili, passando le dita sui ripiani, guardando i vetri in contro luce, aprendo i cassetti per vedere se le mutandine del figlioletto sono piegate verso sinistra, anziché verso destra…..e accorgendosi di noi ci dice sorridendo: “Stavo cercando i miei occhiali”…..!!!

Dobbiamo amarlo così com’è, lo abbiamo scelto, gli abbiamo giurato amore per tutta la vita…Certo è che la promessa l’abbiamo fatta a lui…mica alla suocera!

 

Silvia Cini

Classe 1982, giornalista pubblicista dal 2020, divento ‘mamma’ di CheDonna, ideato in concerto con la proprietà, nel lontano 2009. Fu la mia prima esperienza giornalistica e dal primo ‘pubblica’ su WordPress capii che questa era la mia vera passione. Dirigo questa testata da allora, gestendo un gruppo di persone appassionate e professionali che negli anni sono diventate la mia famiglia. Nel 2019 divento mamma di Sara, e grazie a lei do vita ad altri progetti legati al mondo delle mamme e del settore food sempre per la Web365. Oggi dirigo 4 giornali e la mia passione per questo lavoro cresce ogni giorno di più.

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