Se la lavatrice non è alla massima potenza si rompe o non funziona non è sempre colpa sua: con queste regole anticipiamo ogni problema
Uno dei drammi peggiori che possano capitare nella vita di una famiglia, lo so anch’io. Perché quando la lavatrice si rompe, e magari lo fa pure poco prima che andiamo in ferie, è la fine. Significa ritardo, significa nuove spese, significa anche cambio di programmi.
Ma siamo sicuri che sia solo colpa dell’elettrodomestico? Possiamo onestamente dire che lo usiamo nel modo giusto, con i tempi giusti, con il carico giusto e con la giusta cura? Se abbiamo risposto di no almeno ad una di questa domande, meglio sapere come rimediare.
La nostra prima missione quindi è quella di prolungare il più possibile la vita della tua lavatrice, anche oltre quello che è il suo normale utilizzo. Perché questo succeda non è necessario che si incastrino bene i pianeti o che abbiamo in mano il biglietto vincente della lotteria.
Basta semplicemente adottare tre regole che ci salvano sempre la vita, un modo per voler bene alla lavatrice e di riflesso anche a noi. Perché questo elettrodomestico, ancora più degli altri, ha bisogno di coccole in senso materiale.
Lavatrice alla massima potenza: le regole da non sottovalutare mai, l’ultima è d’oro
Regola numero 1: mai sovraccaricare la lavatrice
Tutte le lavatrici hanno un cestello che sopporta fino ad un certo numero di capi e un certo peso. Ma noi speriamo sempre che infilandone uno in più non succeda nulla. E invece è il contrario perché uno dei trucchi più efficaci è quello di non caricarla eccessivamente.
Il problema è semplice ma serio: se mettiamo troppi capi, anche leggeri, il cestello non sarà in grado di girare correttamente e quindi non funzionare al 100%. Un errore che molti fanno è quello di pensare che i capi piccoli siano meglio di quelli voluminosi e così si fanno trascinare. In realtà è sempre meglio mescolare capi di taglie diverse.
Regola numero 2: controllare l’acqua
Se ti accorgi che la lavatrice non sta facendo quello che è in programma, oppure non lava e sciacqua secondo programmi, controlla eventuali perdite d’acqua. Fallo prima che si formi un lago, anche se non è così evidente.
Sempre meglio controllare i tubi: se trovi qualcosa che lo ostruisce e non è difficle da togliere, fallo da sola. In tutti gli altri casi, meglio consultare un tecnico.
Ma acqua significa anche umidità. Per questo è importante fare quello che quasi nessuno invece fa:
dopo aver usato la lavatrice, lascia aperto lo sportello del cestello. Così faciliterai l’asciugatura all’interno, evitando quindi che si accumuli quell’umidità che porta anche batteri.
Regola numero 3: utilizzare bene la lavatrice
L’ho tenuta in fondo, ma è anche la prima regola di sopravvivenza con la lavatrice. Cerca sempre di capire bene la funziona di ogni programma, non usandoli a caso, anche per sfruttare appieno le sue potenzialità.
E tienila sempre pulita. Per questo, almeno una volta al mese bisogna lavarla con cura, anche nelle
vaschette del detersivo e dell’ammorbidente. Poi fai un ciclo con il cestello vuoto e con acqua calda. Così durerà più a lungo e con più efficienza.