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Attualità

Le Iene, servizio scandalo su Yulin, il pubblico si scaglia sulla Innocenzi

Giulia Innocenzi, inviata de ‘Le Iene’, è stata sommersa dagli insulti di molti fans del programma, a causa del servizio sul massacro in Cina di cani e gatti

Mercoledì 3 Ottobre 2018 a ‘Le Iene’, è andato in onda un servizio raccapricciante che testimonia il maltrattamento subito da migliaia di cani e gatti a Yulin (Cina) e zone limitrofe, per il festival della carne di cane.

Le immagini di questo Festival sono blindatissime, e tutti gli abitanti del posto sono ben attenti a non far entrare nessun occidentale all’interno del mercato nei giorni del ‘massacro’, per evitare azioni da parte di associazioni animaliste di tutto il mondo.

Giulia Innocenzi coperta di insulti sul web

L’inviata del programma di Italia1, Giulia Innocenzi, è riuscita a Giugno a documentare delle immagini raccapriccianti di questa ‘festa’, intrufolandosi nel mercato con un interprete del luogo.

Il pubblico ha preso a cuore il servizio per la tenerezza negli occhi di quei poveri cuccioli, il cui destino era già segnato. Quello che però non è piaciuto agli spettatori è stato l’atteggiamento frivolo dell’inviata, che per la maggior parte del tempo del servizio rideva con i suoi compagni d’avventura.

Sono diverse le correnti di pensiero sul web, c’è chi giustifica la Innocenzi asserendo che la ragazza abbia mantenuto un atteggiamento così distaccato per non destare sospetti tra le persone del luogo, altri invece che l’accusano di leggerezza e di immaturità.

Noi non sappiamo quale sia stato l’intento dell’inviata, che di sicuro avrà una giustificazione plausibile e sensata al suo atteggiamento all’interno del servizio.

Silvia Cini

Classe 1982, giornalista pubblicista dal 2020, divento ‘mamma’ di CheDonna, ideato in concerto con la proprietà, nel lontano 2009. Fu la mia prima esperienza giornalistica e dal primo ‘pubblica’ su WordPress capii che questa era la mia vera passione. Dirigo questa testata da allora, gestendo un gruppo di persone appassionate e professionali che negli anni sono diventate la mia famiglia. Nel 2019 divento mamma di Sara, e grazie a lei do vita ad altri progetti legati al mondo delle mamme e del settore food sempre per la Web365. Oggi dirigo 4 giornali e la mia passione per questo lavoro cresce ogni giorno di più.

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