Duecentoquaranta pagine (Anordest – De Agostini, prezzo 12,90 euro, ISBN 9788898651184) di mistero, suspense, indizi e menzogne, giochi di lettere e di sguardi, presente e passato, demoni e verità sono andate a ruba in tutte le librerie portando lo stile di Gianluca Arrighi accanto a quello di John Grisham, Richard Patterson e Henning Mankell.
Tra giallo e noir, crime e legal trhiller, il famoso penalista, già autore nel 2009 di “Crimina Romana” (adottato nei licei capitolini come testo di narrativa ed educazione alla legalità) e nel 2012 di “Vincolo di sangue” (rimasto per sei mesi nella classifica dei libri più venduti), vince ancora sullo sfondo della sua amata Roma.
Arrighi, considerato oggi il maestro del legal thriller italiano, con il nuovo romanzo si conferma uno scrittore di trame nerissime da cui trapela la sua profonda conoscenza del sistema giudiziario e dell’indagine penale.
Dalla seconda di copertina de «L’inganno della memoria»:
«Il cadavere di una giovane donna viene ritrovato in un appartamento del centro di Roma. Il corpo presenta orribili mutilazioni, ma è stato ricomposto come per un macabro rituale. Elia Preziosi, enigmatico e scostante pubblico ministero, viene chiamato a indagare sul caso, ma ben presto quello che sembrava essere l’isolato gesto di un folle si rivelerà il primo di una serie di inquietanti omicidi collegati tra loro da una misteriosa e indecifrabile logica. Sullo sfondo di una Capitale assolata e distratta, Preziosi dovrà affrontare i demoni del suo passato prima di poter giungere alla scoperta della sconvolgente verità».
BREVE NOTA SULL’AUTORE
Gianluca Arrighi nasce nel 1972 a Roma, dove vive e lavora. Avvocato penalista di fama, è cultore di Diritto Penale alle università di Roma e Cassino. Considerato il maestro del legal thriller italiano, è autore dei romanzi Crimina romana (2009) e Vincolo di sangue (2012, rimasto per sei mesi in classifica nella top ten dei libri più venduti) oltre che di numerose novelle noir pubblicate da importanti quotidiani e settimanali.