La pizza in Italia ha creato due scuole di pensiero, ma a noi piace sempre: ecco come si prepara l’impasto della vera versione romana
La pizza napoletana è la regina in tutto il mondo, ma l’Italia ancora si divide. Perché anche la pizza romana è tradizionale, eccezionale, subliminale. Una versione più bassa e più scrocchiarella, che dsi può usare sia bianca che rossa, farcendola come vogliamo.
Qui ci sono tutti i trucchi che servono per preparare almeno 4 pizze, scatenati. E ricordati: questa è pizza, non pinsa.
Esattamente come per quello della versione napoletana, anche l’impasto per la pizza romana può essere con gelato una volta che è ben lievitato. Mettiamo ogni panetti in un sacchetto gelo e quando decideremo di usarlo, tiriamolo fuori almeno 2 ore prima per farlo respirare.
Ingredienti:
800 g di farina 00
20 g di lievito di birra fresco
450 ml di acqua
40 ml di olio extravergine d’oliva
2 cucchiaini rasi di malto d’orzo
1 cucchiaio di zucchero semolato
16 g di sale
Preparazione:
Bisogna seguire un ordine preciso partendo dal lievito. Sbricioliamolo in una ciotolina insieme ad un bicchiere di acqua a temperatura ambiente, preso dal totale che trovi negli ingredienti.
Poi prendiamo una ciotola più grande, preferibilmente in acciaio, e versiamo tutta la farina setacciata. Uniamo anche il malto d’orzo con un cucchiaio e cominciamo a mescolare usando un cucchiaio.
Aggiungiamo l‘olio extravergine d’oliva, la ciotolina con acqua e lievito più due terzi quarti dell’acqua rimasta. Non tutta, mi raccomando, questo è un trucco: perché potrebbe servircene di meno e siamo sempre in tempo ad aggiungerla.
Mescoliamo l’impasto prima con un cucchiaio di legno, poi direttamente con le mani e aggiungiamo prima il sale, poi terminiamo con con lo zucchero. Andiamo avanti ad impastare, versando tutto sul sul di lavoro, per almeno 10 minuti, (ma meglio 15) fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Capiremo che è pronto quando non si attacca alla dita.
Prendiamo l’impasto della pizza romana e rimettiamolo in ciotola pulita, copriamolo con la pellicola per alimenti e lasciamolo riposare in un luogo asciutto della cucina, lontano da correnti d’aria. Un trucco al quale molti non pensano? Il forno spento ma con la lucina accesa: lasciamolo lì per almeno 5 ore, oppure fino al raddoppio.
Dopo questa attesa, riprendiamo l’impasto e sgonfiamolo direttamente con le mani. Quindi dividiamolo in quattro panetti dello stesso peso e non abbiamo più bisogno di lievitazione. Li possiamo stendere con un mattarello oppure direttamente con le mani se sappiamo già come muoverci, ottenendo un disco.
Sistemiamo ogni disco in una teglia rotonda leggermente unta con olio extravergine d’oliva sul fondo e scegliamo quali ingredienti aggiungere per la pizza. Dovrà cuocere a 200° per 25 minuti in forno ventilato preriscaldato. Quando la pizza romana è pronta, non c’è storia: si mangia bollente.