La città è vibrante e pullula di eventi. Il Salone del Mobile di Milano attira persone da ogni parte del mondo ogni anno. Per fortuna la maggior parte di questi sono accessibili anche ai non addetti ai lavori. La domanda (una delle tante in realtà) che sorge spontanea è “come diavolo ci si dovrà vestire?” quindi vediamo di scoprirlo insieme.
Il primo dubbio da affrontare riguarda il capospalla perché un giorno ci sono tipo quaranta gradi ed il seguente diluvia, in perfetto stile tropicale (se non fosse che siamo in Italia). Va tenuto presente, poi, che si dovrà stare in giro molte ore quindi meglio puntare su tessuti traspiranti o portare un cambio in borsa per evitare gli aloni di sudore (terribili). Riguardo ai colori è meglio evitare di essere un tutt’uno con i mobili dell’evento a cui si sta prendendo parte ma, vista la creatività degli artisti – designer, il rischio c’è sempre, nonostante i nostri accorgimenti.
Il discorso appena fatto, naturalmente, cambierà se l’invito riguarderà una cena. In quel caso ok a paillettes, abiti “fru fru” e piume secondo le ultime tendenze.
La giacca corta è sempre meglio. Se fa caldo infatti la dovremo portare in mano o legarla in vita quindi saremo perfettamente in ordine. Un cappotto lungo sarebbe scomodo. Altra idea è il trench per l’incertezza del meteo (in teoria domani dovrebbe piovere a Milano ma chissà). Dovrà essere leggero e possibilmente colorato. Il cotone nero è un po’ fuori moda, top invece se si trattasse di un modello in pelle.
La tecnica cipolla si riconferma l’ideale. Attenzione a non avere addosso strati di tessuti troppo diversi o particolarmente elaborati perché nonostante si tratti della Design Week con la creatività a mille, non è il circo! Qualcosa in stile parisienne o nel mood appena tornata da un viaggio in posti esotici andrà alla grande.
La borsa dovrà essere media o xxl. Le piccole sono bellissime ma scomode e le scarpe di ricambio, la magliettina da piano b, il deodorante, il gel mani ed i trucchi mica li possiamo mettere in testa. Su, forza e coraggio, ci faremo i muscoli ed un massaggio la prossima settimana per sistemare la spalla destra ma possiamo farcela.
Ad ognuna il suo look ma fondamentale è l’elemento comodità perché i taxi scarseggiano ed i mezzi pubblici possono rivelarsi una buona alternativa. Ancora meglio sarà usare le proprie gambe e camminare a passo spedito tra un padiglione e l’altro e tra un evento ed un cocktail nei posti più cool della città.
Silvia Zanchi