La nota conduttrice di Mediaset Barbara D’Urso è stata denunciata dall’ex marito, il ballerino Michele Carfora e risulta ora indagata dalla procura di Roma per violazione degli obblighi di assistenza familiare per non aver rispettato la sentenza di divorzio. La D’Urso non avrebbe versato gli assegni familiari all’ex marito, circa mille euro al mese per cui ci sarebbero 40mila euro di arretrati.
Ma il legale della conduttrice, l’avvocato Paolo Colosimo ha voluto ribadire come la D’Urso ha “improntato tutta la sua vita alla rettitudine, è una indiscussa paladina della giustizia. Ecco perché chiariamo la nostra linea difensiva”.
Secondo la tesi del legale della D’Urso, “il signor Carfora lavora, ha una casa, una compagna e una bambina di tre anni. Ha una nuova vita e non ha bisogno del sostegno dalla ex”, ha dichiarato Colosimo.
Dal canto suo, in un’intervista a La Stampa ha respinto l’accusa, sottolineando di non voler passare “per una che non rispetta la legge e non paga gli alimenti. Proprio io, che mi batto sempre in nome della giustizia per difendere le donne vittime dei soprusi”.
Inoltre la conduttrice ha tenuto a chiarire di essere contraria “a dover versare questi mille euro al mese, per un totale attuale di 40 mila, mentre in realtà la causa non si è ancora conclusa perché ho presentato ricorso in appello”.
La D’Urso non ci sta a passare come la carnefice, affermando che “in realtà sono la vittima” e ricordando che “il mio ex marito non solo mi ha tradito, tanto da indurmi a chiedere la separazione con addebito, ma si è rifatto una vita con un’altra donna dalla quale ha avuto una figlia che ora ha tre anni”.
Secondo le indiscrezioni, la decisione spetta ora alla Corte di appello civile di Roma e la difesa della D’Urso sta puntando ad una recente pronuncia della Cassazione che ha stabilito che è legittimo interrompere il versamento degli alimenti all’ex coniuge nel caso questi conviva stabilmente con un’altra persona dopo la fine del matrimonio.
“Ecco perché le pretese dell’ex marito della signora d’Urso sono inaccettabili. Senza contare che il matrimonio si era sciolto per causa di lui ed era durato solo tre anni”, ha sostenuto l’avvocato Colosimo.
Dalla parte della D’Urso si è schierata anche la nota opinionista Selvaggia Lucarelli
La giornalista difende la d’Urso, che ha commentato: “Bravissima Barbara d’Urso a non pagare ‘sti benedetti 1000 euro al mese all’ex marito. Mi pare che il tizio ha 44 anni e una carriera non proprio da buttar via sia abile, arruolato e perfettamente in grado di guadagnarseli da sé, mille euro al mese. Se poi la carriera nel mondo dello spettacolo non va più così bene, è pieno di pizzerie che assumono, una sotto casa mia”.
La Lucarelli si spinge anche oltre, rivolgendosi “agli uomini abili e arruolati che chiedono il mantenimento, nello specifico, aggiungo l’aggravante della scarsa virilità. Io, da maschio, mi sentirei un eunuco ad aspettare il bonifico a fine mese dalla mia ex, ma è pure vero che la dignità non te la regala nessuna sentenza”.
Una posizione un po’ forte che certo non rappresenta tutte le categoria di uomini, spesso vittime nei divorzi delle moglie.