Luigi Di Maio del Movimento 5 stelle ospite a Pomeriggio 5 da Barbara D’Urso per parlare della sfiducia al Governo Lega-5 Stelle
‘Sono arrabbiato. Non andava bene nessuno che fosse come Savona. Noi non vogliamo uscire dall’Euro, ma volevamo qualcuno che andasse a quei tavoli a dire che su 20 miliardi che vi diamo, ridateci qualcosa per la nostra agricoltura per esempio, invece a noi ne rientrano si e no 10 miliardi. Ma allora i ministri li scelgono gli italiani o le agenzie di rating? La scelta di ieri unita alla scelta di stamattina con la decisione di mettere un qualsiasi Monti, uno no scelto dal popolo italiano, non ha senso. Noi abbiamo messo in piedi un governo con temi cari al pubblico, adulti o giovani, oggi potevamo essere già a lavoro per realizzarlo, oggi ci hanno detto di no. Io voglio tornare al voto, ma se noi ci ripresentiamo con una lista dei Ministri e dentro ce n’è un altro che in passato ha espresso un pensiero che non piace a qualcuno che facciamo? ricominciamo? Per questo abbiamo parlato dell’Impeachment, è un problema che va affrontato subito, prima delle prossime elezioni. Mi devono spiegare perché una Boschi o un Alfano al Governo si, un Savona no. Appena io e Salvini abbiamo conosciuto Savona, lui ci ha detto ‘io faccio il vostro Ministro dell’Economia solo se non si parlerà di uscire dall’euro’. Per questo sono arrabbiato, non posso sentire Mattarella che boccia un Governo quando poi proprio loro hanno firmato nel passato accordi che hanno portato alla rovina dei risparmiatori. Cottarelli non ha mai preso un voto, non lo conosce nessuno, il Presidente lo manda a prendere la fiducia quando sa che nessuno gliela darà, perché noi e Lega non gliela daremo. Il problema è: le decisioni in Italia le prendono gli italiani o i Paesi potenti?
Savona non voleva l’uscita dall’Euro
‘Nel nostro contratto di Governo non c’era l’uscita dall’Euro, come ci chiese lo stesso Savona, ma se io oggi ascolto che non si da fiducia al Governo perché non si può concepire l’uscita dall’Euro, io oggi ascolto una menzogna. Se questa frase sull’uscita dall’Euro non va bene per il prof Savona, allora non doveva andare bene nemmeno per me e Salvini che pure in passato palesammo la stessa perplessità. Perché invece io e Matteo andavamo bene come Ministri? Ma non finisci qui Barbara. Io rido per non piangere, prima di venire qui ho incontrato Matteo, noi abbiamo profonde differenze come partiti, ma ci siamo detti una cosa, ci vogliono imporre un Governo non votato da nessuno, si deve andare al voto il prima possibile, credo subito dopo l’estate, ma intanto facciamo partire le commissioni, visto che la maggioranza noi e Lega l’abbiamo, tagliamo intanto i vitalizi agli ex parlamentari e cascasse il mondo noi il vitalizio a quelli che hanno fatto cadere questo Governo glielo togliamo. Come è possibile poi che questo nome di Cottarelli sia uscito poche ore dopo la nostra presentazione della lista dei Ministri? Mi viene da pensare che già fosse tutto deciso per non mandare un Governo 5 Stelle.
Anche Forza Italia non appoggerà la fiducia a Cottarelli, come da comunicato di Silvio Berlusconi. Come si fa allora a dare un incarico pur sapendo che non avrà nemmeno un terzo dei voti in Parlamento? Si sono messe insieme due forze politiche che volevano un cambiamento e non andiamo bene? E’ assurdo. Quando incontrerò Cottarelli gli dirò come sia possibile presentarsi sapendo che non avrà la fiducia, quando noi che l’avevamo siamo stati buttati giù?