La lunghezza del pene di un uomo è fondamentale per dare piacere alle donne? Ecco tutta la verità (ma soprattutto tutti i miti da sfatare) sulla questione della lunghezza!
Nel corso dei millenni gli uomini sono sempre stati convinti che un pene più lungo assicuri un maggiore piacere sessuale alle donne. Come sempre accade, quando una notizia viene riportata un numero infinito di volte, finisce per trasformarsi in una verità data come tale da un numero enorme di persone.
Da una parte gli uomini hanno continuato a misurare il proprio pene quasi ossessivamente, dall’altra le donne hanno finito con il convincersi che i maschi avessero ragione.
Ma com’è nata questa convinzione? In una maniera semplicissima, cioè come in tutto il resto del regno animale.
Nel corso dell’evoluzione i maschi delle varie specie animali hanno sviluppato dei caratteri sessuali secondari particolarmente vistosi che servivano a manifestare la loro forza e la loro potenza comunicandola alle femmine ma anche a tutti gli altri maschi.
Ovviamente i maschi della razza umana non hanno potuto farsi crescere palchi di corna come i cervi e le alci, non hanno potuto sviluppare una folta criniera come il leone o una coda variopinta come il pavone. Su cosa hanno deciso di basarsi, quindi, per stabilire la propria virilità? Esatto, sulla lunghezza del pene! Che geni!
Il piacere che deriva dal rapporto sessuale si genera dalla stimolazione degli organi sessuali. Per il maschio si tratta del pene (ovviamente) e per la femmina si tratta del clitoride (e non della vagina!).
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Ne deriva che la stimolazione vaginale serve veramente a poco. Inoltre, se da donna hai avuto in più di un’occasione la sensazione che “quel coso” fosse “troppo grande” per te, un motivo ci sarà.
Anche se non sono in molti a saperlo, infatti, la vagina misura 8 cm di lunghezza quando è a riposo e un massimo di 13 cm di lunghezza durante l’eccitazione.
A meno che non ci si trovi davanti a un pene davvero piccolo, quindi, i peni di dimensioni normali riempiono tranquillamente la vagina nel senso della lunghezza!
Considerando che la lunghezza del pene è in media di 9 cm a riposo e 13,5 cm in erezione (secondo una ricerca condotta dal British Journal of Science), bisogna essere proprio sfortunelle per incontrare un maschio così poco dotato!
A fare davvero la differenza (e le donne lo sanno già, i maschi un po’ meno) non è la lunghezza del pene, ma la sua larghezza!
La larghezza del pene infatti stimola le pareti della vagina, che sono “abbracciate” dalle fasce muscolari e nervose che conducono direttamente al clitoride.
Cosa significa questo? Che essere penetrate da un pene corto ma largo dà molto più piacere rispetto all’essere penetrate da un pene molto lungo ma sottile!
Infatti, nel caso di un pene sottile lo “sfregamento” del pene contro le pareti vaginali non avviene o avviene con poco attrito e il clitoride non se ne accorge nemmeno!
Dopo aver “scoperto” questa grande verità sul rapporto tra la lunghezza del pene e il piacere femminile è assolutamente fondamentale che le donne facciano un po’ di supporto psicologico ai maschi che si convincono di avere il pene troppo corto per soddisfare una donna.
Perché ne soffrono così tanto? Perché hanno subito per anni un vero e proprio body shaming al maschile, che si chiama “dick shaming” quando prende di mira proprio la grandezza del pene. Ecco allora cosa può fare una donna per alleviare questa profonda sofferenza emotiva che potrebbe rovinare per sempre la vita sessuale di un uomo!
Per concludere, ecco una scomoda verità: molto spesso il pene sembra corto ma non lo è. Spesso diversi centimetri sono “soffocati” dallo spessore del corpo a livello del pube e dai peli portati troppo lunghi.
Questo significa che facendo un po’ di esercizio per smaltire le ciccette della zona pubica e “rasando l’aiuola” l’impatto visivo migliorerà tantissimo! Farlo presente ai maschietti insicuri non potrà essere che uno stimolo in più per rimettersi in forma e curarsi di più!