I maglioni norvegesi sono uno dei trend dell’inverno. Scopriamone l’origine ed i modelli più cool.
Le maglie in stile norvegese piacciono a tutte e tornano ad essere di moda ad ogni dicembre da che abbia memoria. Di maglioni in stile etnico, decisamente più contemporanei , vi abbiamo parlato qui ma per quanto riguarda la Norvegia bisogna tornare al 1566, anno delle prime testimonianze di questa lavorazione.
Maglie in stile norvegese, c’è l’imbarazzo della scelta
Mentre di maglioni natalizi vi abbiamo raccontato tutto qui, tra questi va bene aggiungere anche il capo Pinko in mohair modello girocollo, dalla vestibilità indescrivibilmente morbida (foto sopra).
Il capo Superdry (sotto) è adatto alle più giovani ed il colore metropolitano gli conferisce uno stile rock anche grazie al taglio vintage.
Sulle origini sappiamo qualcosa solo dopo la nascita delle corporazioni di arti e mestieri del 1200. Siccome la lavorazione a maglia si diffuse inizialmente nell’area del mar Mediterraneo e solo in un secondo momento nei Paesi baltici, si può supporre dagli scritti rinvenuti che arrivarono in Norvegia intorno alla metà del sedicesimo secolo.
La maglia oggi tra le più riproposte e popolari risale però al 1850 e si chiama Setesdal Kofte (prima immagine).
Sul sito sellroom.de c’è una vasta scelta in ordine alfabetico, di outfit made in Norway. I prezzi vanno dai 100 ai 300 euro, il maglione blu con collo alto e decori di cristalli di neve e rombi costa 249 euro.
Ad un prezzo più contenuto (18 euro), nella foto seguente, la maglia Shein che, in base alle recensioni delle acquirenti può essere usato anche come vestito, si fa ammirare per i colori della terra che creano un binomio insolito con le greche del freddo nord.
Più di come ci si veste, a far la differenza in questo periodo è lo spirito che deve restare alto, nonostante i mesi difficili che abbiamo alle spalle. Certo è che un look gioioso possa aiutare anche le più sensibili quindi non vi resta che scegliere.
Silvia Zanchi