Cambiare il materasso è una delle operazioni più delicate in casa: ma ci sono segreti per guidarci nella scelta e farci passare il male alla schiena
Succede nella vita di tutti, prima o poi, single o coppie. Il materasso che ci ha tenuto compagnia per tanti anni ormai è sfondato o non fa più per noi. Tenerlo è un azzardo, cambiarlo una scommessa e puntare su quello giusto anche una questione di fortuna.
Ma come scegliere il materasso coretto per il nostro riposo e la nostra schiena senza provarlo? Non è facile, ma ci sono alcuni trucchi per facilitare la vita e quindi la scelta. Ovvio, poterlo provare di persona è sempre la soluzione migliore. Eppure non ci possiamo passare una notte e capire come reagirà il nostro fisico.
A volte è una questione di attimi, massimo di minuti. Senza parlare poi delle pubblicità che ci martellano sui media e sul web, perché ormai oggi sembra che tutti siano diventati esperti di materassi. Ci riempiono di offerte e di chiacchiere, più le seconde che le prime, e arrivare ad una decisione fa venire il mal di testa.
Il primo consiglio che ti do è quello di diffidare dalle recensioni, a meno che non siano orali e fatte da persone che conosciamo. Nel 90 per cento dei casi in realtà si tratta di articoli a pagamento, quindi commissionari, e la verità non uscirà mai fuori. Pochi oggetti della nostra casa sono così personali come il materasso, un investimento per il presente e il futuro, per questo dobbiamo scegliere con la nostra testa.
La verità è una sola. Il materasso perfetto non esiste, così come non esiste l’abito perfetto. Ma esiste quello perfetto per noi, che è un concetto molto diverso. Perché ognuno di noi ha la sua posizione preferita, il suo lato preferito, la sua routine prima di addormentarsi e quindi è il materasso che deve adattarsi a noi, non il contrario.
Oggi sul mercato ci sono tre tipi di materassi, fra tradizione e innovazione. Quello classico è il
materasso a molle che non passa mai di moda ed è ancora il modello più venduto. A minacciarlo, certamente il materasso in memory foam: grazie al materiale di cui è composto, è lui che si adatta al nostro corpo non viceversa, sembra quasi una coperta che ci avvolge.
E poi i materassi in lattice, che dalla loro parte hanno una durata lunga. Se proprio devi scegliere uno di questi, punta su quello naturale e non si quello sintetico, soprattutto se tui o chi ci deve dormire soffre di allergie. Il lattice infatti in generale è ipoallergenico e resistente agli acari già in natura. Ma proprio per questo costa anche di più.
La verità è una sola ed è questo il trucco più importante. Dobbiamo capire chi siamo, o meglio che tipo di persona siamo a letto. C’è chi quando si piazza a letto non si muove più nemmeno di un centimetri fino al mattino e chi al contrario si rotola anche solo inconsciamente nel sonno.
Ecco perché chi dorme sulla schiena può puntare su materassi a molle, ibridi, in memory foam e in lattice, fino ad una media rigidità. Invece choi dorme sulla pancia rischia di affaticare la schiena: quindi meglio il lattice.
In realtà però quello che va bene per noi è così anche per il nostro partner? É questa la vera domanda che merita una risposta, perché alla fine si tratta di cercare un compromesso.