L’ondata di maltempo, denominata “Big Snow” che si è abbattuta sulla penisola, tenendo sotto scacco la popolazione per una settimana, ha provocato numerosi disagi, soprattutto al Centro Nord.
Viabilità messa in ginocchio, tra cui maxiritardi dei treni, traffico in tilt e allagamenti. Si registra anche la morte di tre persone anziane, colpite da un attacco cardiaco mentre spalavano la neve. Due i morti a Delio, uno a Mairano e altre 5 persone hanno avuto un malore.
Evacuazioni in Emilia Romagna, a causa di allagamenti per cui nel Mantovano sono stati allestiti diversi centri accoglienza. Diciannove persone sono state evacuate in Emilia-Romagna, mentre la città di Cesenatico è rimasta isolata.
In tutto ciò è tornato anche l’incubo alluvione torna a Senigallia, dove le mareggiate hanno invaso le zone già colpite dall’esondazione di maggio. E’ scattato il pre-allerta alluvione a Senigallia in quanto è tornato a salire il livello del Misa e il vento da Levante impedisce al mare di ricevere. Per oggi, il comune ha deciso la chiusura della scuole e sono stati chiusi anche vari ponti e sottopassaggi.
Nel mantovano circa 20 mila persone sono rimaste senza luce a causa della neve che in alcune zone tra le provincie di Parma e Reggio Emilia ha raggiunto il mezzo metro. La situazione più critica è stata registrata a Gonzaga e Bagnolo San Vito, dove la popolazione è senza energia elettrica dalla notte scorsa, sono stati aperti due centri di accoglienza. A Canneto sull’Oglio e Quistello, dove vi sono alcune frazioni isolate a causa dell’esondazione di canali d’irrigazione, sono stati aperti altri centri. Sabato le scuole resteranno chiuse in diversi Comuni, tra cui Suzzara, Pegognaga e Gonzaga.
In Emilia Romagna c’ timore per il maltempo e la forte mareggiata sulla costa. Da Ravenna a Riccione sono state evacuate 19 persone e Cesenatico è temporaneamente isolato per diffusi allagamenti sulle arterie stradali.
Intanto il Comune di Bologna ha invitato i cittadini ad evitare l’uso delle auto. Anche se non sono state chiuse le scuole, l’amministrazione ha “sconsiglia l’utilizzo del mezzo privato per raggiungere gli istituti e, chi può, di tenere i bambini a casa”. Caos sull’autostrada con la A13 Padova-Bologna che ieri è stata chiusa temporaneamente al traffico in alcune tratte.
Disagi anche in Piemonte, dove le scuole sono state chiuse a Cuneo, Alba, Borgo San Dalmazzo, Ceva e in diverse altre località della provincia. Numerosi gli interventi dei vigili, intervenuti in decina di segnalazioni, tra cui molti incidenti.
Si sono inoltre registrati numerosi ritardi di treni, per cui l’associazione dei consumatori, Codacons ha annunciato un esposto alle Procure della Repubblica di Bologna e Roma perché si apra un’indagine per il reato di turbativa di pubblico servizio allo scopo di accertare le responsabilità dei pesantissimi disagi dei passeggeri dei treni anche ad alta velocità, sulla linea Milano-Bologna.
Infine si segnalano due slavine a Cortina d’Ampezzo tra cui un in Faloria, dove è stata esclusa la presenza di persone coinvolte e l’alta all’Averau, larga 100 metri e lunga 40, che ha travolto e sepolto due persone che fortunatamente sono riuscite ad uscire da sole dalla neve: una è illesa, la seconda ha riportato lievi lesioni ed è stata trasportata in elicottero in ospedale.