Tanti i pareri contrastanti tra i genitori, in quanto alcuni già a nove anni danno loro la paghetta settimanale, mentre altri non ne vedono il motivo, visto che già provvedono loro a dargli tutto quello che gli serve, c’è infatti chi preferisce assecondare di volta in volta i propri figli dando loro i soldi che chiedono.
Purtroppo adesso dobbiamo anche considerare la crisi economica che diventa un problema per tutti e quindi sarà ancora più giusto iniziare ad avvicinare in modo corretto i propri figli all’economia, magari intavolando discussioni su cosa rappresenta il denaro e il suo giusto valore.
Sicuramente già dai 6/7 anni si può iniziare, in quanto anche la scuola ha un ruolo importante nell’educazione dell’economia, assieme agli insegnanti e i percorsi educativi, ma il genitore potrà attraverso gli esempi e le abitudini di tutti i giorni mostrargli la vera gestione del budget familiare, ma anche utilizzando per i più piccini le vecchie fiabe, come quella della cicala e la formica o lo scambio di monete tra Pinocchio e il gatto e la volpe.
La paghetta ha i suoi vantaggi, in quanto responsabilizza i nostri figli e li rende indipendenti e il rimanere senza soldi li farà riflettere sulla distinzione tra le cose importanti e utili e quelle superflue, senza contare che gli insegnerà a metterne via una parte e quindi a risparmiare.
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