Avere la mania del controllo è un problema più comune di quanto si pensi. Scopriamo quindi da cosa dipende e come fare a risolverlo.
Tante volte si sente parlare di persone che soffrono di mania di controllo. Un termine che spesso è usato a sproposito ma che in alcuni casi merita la giusta attenzione. Se essere precisi e controllare che ogni cosa sia fatta nel modo corretto è sintomo di serietà nonché un modo per non avere brutte sorprese, perdere il senso della misura può far degenerare la situazione, rendendo la vita un’eterna lotta contro il mondo e sfociando, appunto, nella così detta mania di controllo.
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Un problema piuttosto diffuso e che ha delle cause precise ma che, fortunatamente si può risolvere. Basta volerlo, impegnarsi nel farlo e più in fretta di quanto si pensi, ci si troverà finalmente liberi dal peso del controllo ossessivo.
La mania di controllo è un problema che può toccare chiunque e che può instaurarsi in momenti di particolare fragilità. In genere inizia come un desiderio di controllare le cose affinché vadano per il verso giusto, salvo poi trasformarsi in un vero problema di difficile gestione.
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Si tratta quindi di un modo di essere che può avere cause anche serie e che rendono la vita di chi la mette in atto più difficile di quanto si pensi. Chi soffre della mania di controllo ha infatti bisogno di avere sempre le idee chiare su cosa gli accade intorno, cosa che spinge a cercare di manipolare fatti e persone. Un modo di agire che può creare tensione e dissensi da parte delle persone coinvolte.
Le cause della mania di controllo sono diverse e tra queste le più importanti sono:
Spesso chi cerca di controllare le situazioni lo fa anche e sopratutto per mantenere un’immagine di se che non corrisponde alla realtà e che per sussistere ha bisogno di una vita preconfezionata.
Una situazione che presto o tardi finisce con il diventare insostenibile, specie quando coinvolge anche altre persone.
Volendo quindi riassumere una persona che soffre di mania di controllo si può quindi descriverla come perfezionista, ossessionata da ciò che fanno gli altri, preoccupata della sua immagine, della pulizia, del lavoro che svolge e di tutto ciò che la riguarda anche lontanamente. Quando le cose non vanno come preventivato, l’effetto è ovviamente caotico e porta spesso a crisi d’ansia e attacchi di panico.
Ora che abbiamo visto quali sono i sintomi e le cause della mania di controllo è importante capire come eliminarla al fine di riappropriarsi di una vita il più possibile serena e normale.
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Posto che la scelta più saggia, specie in casi gravi, è quella di rivolgersi ad uno psicoterapeuta in grado di far comprendere le cause per trovare una soluzione, ci sono alcune piccole strategie che si possono mettere in atto e che sono:
Lavorare sull’insicurezza. Appurato che alla base della mania di controllo c’è una profonda insicurezza, il primo passo da compiere è quello di lavorare su questa condizione. Per farlo si può cercare di indagarsi da soli o, come già suggerito, rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Ciò che conta è non lasciare le cose al caso ed impegnarsi seriamente per migliorare il rapporto con se stessi e, sopratutto, la fiducia negli altri e in se stessi.
Accettare gli errori. Il concetto stesso di errore dovrebbe cambiare e diventare un qualcosa di diverso ma non necessariamente negativo. Solo così, infatti, sarà possibile accettare la possibilità che le cose possono andar bene anche senza che siano perfette. Una visione quasi impossibile per chi ha manie di controllo e che invece andrebbe allenata giorno dopo giorno.
Uscire dalla comfort zone. Un altro passo importante da compiere è quello di spezzare la routine uscendo da quella comfort zone fatta di controllo e di regole autoimposte al fine di sperimentare qualcosa di nuovo. Per quanto ciò possa fare inizialmente paura, l’esperienza mostrerà infatti che è possibile vivere anche senza controllo. Ciò che conta è agire a piccoli passi e senza fretta ma con la volontà di non restare mai fermi. Poco alla volta si arriverà a risultati sempre più importanti.
Imparare a delegare. Dividere i propri compiti con gli altri e lasciare che agiscano come vogliono è un buon modo per sfuggire alla mania di controllo. È importante rendersi conto che anche se qualcuno agisce in modo imprevedibile o non voluto, le cose si possono sempre cambiare.
Imparare il gusto dell’avventura. Iniziare a vedere gli imprevisti come un piacevole diversivo è un buon modo per smettere di aver paura di trovarsi davanti a situazioni diverse da come le si erano immaginate. Una tecnica difficile da applicare ma che con un po’ di allenamento può fare davvero la differenza offrendo dei punti di vista nuovi e alternativi.
Soffrire di manie di controllo è estremamente difficile e rende la vita dura e difficile da gestire. Lo stress dato dalla paura di sbagliare è incalcolabile e con esso anche le ansie quotidiane riguardo tutto ciò che potrebbe accadere. È quindi inevitabile che prima o poi qualcosa si spezzi lasciando la persona che ha bisogno di controllare tutto senza difese e davanti ad un baratro.
Lavorare su se stessi è un buon modo per evitare di esplodere e per imparare nuovi modi di affrontare la vita. Modi che forse saranno meno certi ma di sicuro più rilassanti e piacevoli da esplorare.