Maria De Filippi racconta un retroscena sulla propria famiglia durante la terza puntata di C’è posta per te: “Quanto tempo sprecato”.
Maria De Filippi, durante la terza puntata di C’è posta per te, ha raccontato un episodio inedito della sua famiglia. La conduttrice, per aiutare una famiglia a ricongiungersi, ha raccontato ciò che accadde tra il padre e sua zia a causa del testamento del nonno.
Un racconto inedito, sincero con cui Maria De Filippi ha lanicato un messaggio importante al proprio pubblico esordantolo a non perdere tempo nel non ricucire i rapporti per questioni che, apparentemente, sembrano fondamentali.
Maria De Filippi a C’è posta per te: “Quanto tempo sprecato tra mio padre e mia zia per il testamento di mio nonno”
Il momento in cui Maria De Filippi apre il cassetto dei ricordi è quello in cui la conduttrice cerca di far riappacificare Teresa e i figli Vincenzo e Veronica con Chiara, la terza figlia di Teresa e sorella di Vincenzo e Veronica. I rapporti tra i quattro si sono interrotti quattro anni fa e, di fronte alla volontà di Chiara di non aprire la busta, tenta di convincerla raccontandole un episodio della sua famiglia.
“Mio nonno quando fa testamento aveva due figli: un maschio, mio papà, e una femmina, mia zia. Quando mio nonno fa testamento, mio papà e sua sorella andavano molto d’accordo. Quando mio nonno fa testamento, aveva un’azienda agricola importante con tanto terreno intorno. Siccome mio nonno era molto maschilista lascia la casa a mio papà, l’uso a mia zia fino a vita natural durante, parte della terra a mia zia, un’altra parte della terra a mio padre, ma i mezzi tecnici per far andare avanti la terra li lascia a mio padre. Quindi il testamento di mio nonno era sicuramente a favore di mio padre.
Mia zia e mio padre che erano molto legati litigano perchè mia zia impugna il testamento e si sono rovinati i rapporti tra mia zia e mio padre per 15 anni. Loro non si sono più parlati. durante il periodo estivo quando stavamo tutti in questa grande casa, mia zia era come un fantasma che girava per casa perchè parlava solo con noi e appena vedeva mio padre girava la faccia dall’altra parte”, racconta Maria.
“Quando mio padre finisce in ospedale, un giorno si presenta mia zia, disperata perchè erano cresciuti insieme, si volevano un bene dell’anima e mio padre era in rianimazione. Quella volta lì io ho pensato: ‘ma guarda 15 buttati al vento per una cosa che non vale niente perchè mia zia, tutto il suo terreno che mio nonno le aveva lasciato, pur di non farlo gestire con i mezzi tecnici di mio papà, l’aveva fatto gestire ad altri che l’avevano praticamente buttato via e si era persa quella parte del terreno per cui mio nonno aveva lavorato una vita”, dice ancora.
E aggiunge: “Mio padre guardava mia zia e vedeva quel terreno andar via e mia zia correva da mio papà quando mio padre stava male e mio padre non l’ha mai saputo. ra mio nonno a mia zia voleva un sacco di bene a mia zia. Quando ha dato di più a mio padre l’ha fatto perchè nella sua testa pensava che mia zia non sarebbe stata in grado, in quanto donna, di gestire un’azienda agricola”, conclude Maria non riuscendo, però, a convincere Chiara a perdonare la madre e i fratelli. Cliccate qui per vedere tutto il video.