Le superfici e i pavimenti in marmo danno una luce speciale alla nostra casa, ma con il tempo si rovinano: agendo così resteranno sempre come nuovi
In molti ambienti della casa, non solo quelli con arredamento moderno, la soluzione del marmo intriga e piace molto. In cucina come in bagno i ripiani fatti con questa pietra danno una luce speciale alle stanze e sono anche molto duraturi. Lo stesso è per i pavimenti, che sono spettacolari.
C’è però un problema di fondo: il marmo tende a sporcarsi e ad ungersi facilmente, quindi la sua pulizia può rivelarsi complicata.
Prima di passare ai metodi, molti dei quali sono con prodotti che abbiamo facilmente in casa, è meglio sapere come muoversi con il marmo. In genere ce ne sono di due tipi, quello bianco e quello opacizzato. Più facile tenere pulito il bianco, penserai tu. E invece è il contrario ma ti spiegherò tutto con calma dopo.
In generale è bene sapere che questa pietra assorbe con facilità i liquidi e i materiali oleosi. Se non ce ne accorgiamo subito e non rimediamo, pulire e sgrassare la superficie diventerà complicato portandoci via anche più tempo di quello che serve.
Prova un po’ ad immaginare tutto quello che usi normalmente in cucina e che può rappresentare un danno per le superficie in marmo. Il caffè o il vino, che su un altro materiale possono essere tolti in fretta, qui sono più complicati.
Stesso discorso vale per le spezie, in particolare curcuma, zafferano e curry, i succhi di frutta perché sono zuccherati, ma anche la salsa di pomodoro. E pon certi detersivi che usiamo magari per il pavimento. Tutte cose comuni, che però su questa pietra non vanno e quindi dobbiamo evitare che entrino in contatto. Non l’abbiamo fatto? E allora scatta il piano B.
Marmo sempre perfetto e come nuovo: come fare con il bianco e l’opaco
Partiamo con il marmo bianco che come ti ho detto è ancora più delicato. Ci sono almeno tre modi per riportarlo al suo massimo splendore e farlo sembrare come nuovo anche quando ormai è stato posati da tempo.
Il metodo più facile è quello di usare la pietra pomice, anche se serve un po’ di lavoro manuale. Basta passarla sulla superficie di marmo, ma facendo movimenti delicati. Quando avremo finito, poi passiamo uno straccio con un po’ di detersivo per piatti o sapone di Marsiglia.
Oppure l’alternativa si chiama bicarbonato di sodio, che in casa usiamo spesso. Possiamo usarlo in due modi: nel primo caso prepariamo una sosta di pasta mescolando 2 cucchiai di bicarbonato con altrettanti di Maizena/amido di mais. Poi la passiamo sulla superficie del marmo bianco e servirà ad assorbire tutte le sostanze unte, sui ripiani e sui pavimenti.
Altrimenti lo mescoliamo con un po’ di acqua ossigenata in proporzione 1 cucchiaino dentro ad 1 litro. Versiamo tutto in un contenitore spray, lo agitiamo bene e lo spruzziamo su tutta l’area di marmo da pulire, ripassando con uno straccio.
E il marmo opaco? Anche in questo caso ci aiuta quello che abbiamo in casa. Partiamo con il sapone di Marsiglia, da solo o con il bicarbonato di sodio, come hai visto sopra. Lo mettiamo su una spugnetta e strofiniamo con delicatezza sul marmo da pulire.
In alternativa, di nuovo bicarbonato di sodio e acqua, questa volta normale, del rubinetto. Mescolandoli insieme otteniamo una specie di pasta abrasiva perfetta per rimuovere delicatamente le macchie dal marmo. Infine un panno umido, bagnato nell’acqua calda: lo passiamo sulla macchia e strofiniamo con delicatezza. Poi però ricordiamoci di asciugare subito la superficie del marmo, per non far penetrare l’acqua al suo interno.