Massimo Boldi è al lavoro per il nuovo cinepanettone con Christian De Sica, tra ansie e nuovi “rapporti genitoriali”.
Se tutto il comparto dello spettacolo italiano sta combattendo la sua battaglia contro la pandemia di Coronavirus, anche il cinema ha dovuto prendere importanti contromisure per continuare la produzione di film e proteggere la salute dei suoi lavoratori.
Massimo Boldi e Christian De Sica sono tornati sul set del nuovo cinepanettone in un momento estremamente delicato e consapevoli che la lavorazione del film avrebbe compreso per la prima volta tamponi e misure di distanziamento sociale.
Nonostante questo, pare che la lavorazione di Natale su Marte proceda a gonfie vele e l’attore sembra davvero entusiasta del nuovo progetto che comprende, tra gli altri, l’adodabile Milena Vukotich.
A parte le tradizionali battute e l’atmosfera leggerissima che caratterizza da decenni i film della premiata ditta Boldi – De Sica, Natale Su Marte presenterà per la prima volta una variazione sul tema: i due protagonisti non saranno la coppia di amici (o di rivali) che siamo stati abituati a vedere dei loro film, ma padre e figlio. Vedremo Boldi alle prese con ore e ore di trucco e di parrucco o con complicati effetti speciali in CGI? La spiegazione arriva direttamente dall’attore.
Massimo Boldi: “Per il nuovo cinepanettone sarò giovanissimo!”
Il cosiddetto Cinepanettone è un genere tutto italiano di cui Christian De Sica e Massimo Boldi sono i principali esponenti attuali, contribuendo a far entrare il film comico di Natale nelle tradizioni festive che moltissime famiglie italiane ogni anno aspettano con impazienza.
Gli introiti generati dai cinepanettoni sono enormi, spesso migliori di molti altri film italiani usciti nel corso dello stesso anno, nonostante il fatto che spesso questo “cinema di bassa lega”, finalizzato al puro intrattenimento non è giudicato benissimo dai critici cinematografici.
In un momento storico così difficile per il mondo intero, però, forse il cinepanettone è un passaggio necessario per il cinema italiano, messo letteralmente in ginocchio dalla prolungata chiusura delle sale.
Per riportare la gente al cinema, quindi, Boldi & De Sica hanno deciso di puntare su un prodotto sicuro e di successo, introducendo qualche piccola novità che possa stuzzicare la curiosità degli appassionati del genere.
“Anagraficamente sarò molto più giovane” ha spiegato Boldi al Festival della Commedia Italiana di Formia, dove il film è stato presentato. “Ma non posso spiegare come questo sia possibile, si capirà solo guardando il flim” ha aggiunto l’attore, che ha precisato che il suo aspetto non sarà alterato per questioni di copione.
Tra i nomi celebri che prenderanno parte alla pellicola anche quello di Milena Vukotic, diventata celebre per il ruolo di Pina, moglie del Ragionier Ugo Fantozzi e negli anni successivi per il ruolo di Nonna Enrica in Un Medico in Famiglia. L’attrice si è anche fatta apprezzare per la sua partecipazione a Ballando Con le Stelle, durante la quale ha letteralmente incantato il pubblico.
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Stando a quanto rivelato da Boldi, la Vukotic impersonerà una donna innamorata di Boldi che tenterà di conquistarlo credendo di essere sua coetanea.
Proprio a causa dell’età piuttosto avanzata di alcuni degli attori impegnati sul set, le misure di sicurezza messe in atto durante la lavorazione del film sono state estremamente rigide.
“Abbiamo fatto un tampone ogni cinque giorni, per stare un po’ più tranquilli” ha spiegato Massimo Boldi, il quale nelle scorse settimane si è lanciato in affermazioni piuttosto controverse sui social, arrivando a essere tacciato di negazionismo.
Boldi è stato chiamato a parlare dell’argomento proprio durante il suo intervento al Festival e ha spiegato che i suoi messaggi degli scorsi giorni derivavano da uno stato di profonda tristezza e malinconia.
“Stiamo vivendo un mondo che NON va per niente bene. I potenti padroni del pianeta hanno dichiarato guerra a se stessi, non importa cosa è accaduto, non basta, vogliono terrorizzare il mondo ancor di più […] Il popolo ha paura, teme la fine di un mondo a loro perfetto così come l’hanno conosciuto, non vogliono tapparsi la bocca con mascherine da Pecos Bill, forse è tempo che ritorni il salvatore dei mondi, si Lui…il supremo, nostro Signore che si manifesti in qualsiasi forma atta a combattere là malasorte è l’indifferenza dei Governi di ogni stato, i padroni del mondo, cacciandoli per sempre dal paradiso terrestre. Lo dico e lo ripeto Ci vuole pazienza e coraggio ma vinceremo ancora dopo 2000 anni” aveva scritto Boldi lo scorso 20 Agosto, raccogliendo per quel post oltre 11.000 like.
L’attore ha spiegato che, per quanto sia stato tacciato di negazionismo, il suo atteggiamento nei confronti del virus è si puro scetticismo e che, comunque, il suo post aveva generato molte critiche ma anche diversi messaggi di approvazione da parte di amici piuttosto famosi, come Red Ronnie e Vittorio Sgarbi. Quest’ultimo è stato protagonista di un increscioso episodio riguardante proprio l’utilizzo di mascherine durante il Festival di Venezia e si è sempre esposto con molta veemenza contro l’utilizzo “sconsiderato” di dispositivi personali, arrivando ad approvare un provvedimento anti – mascherina a Sutri, il paese laziale che governa in qualità di sindaco.