Matrimonio civile: come si svolge? tutto quello che devi sapere

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Matrimonio civile: come orgnizzarlo (Istock Photos)

Matrimonio civile: come si svolge la cerimonia in comune? come organizzarlo al meglio e quale outift dovrà indossare la sposa? Tutto quello che devi sapare sull’unione civile

Avete intenzione di sposarvi ma il vostro obiettivo è il matrimonio con rito civile? Non siete i soli, negli ultimi anni, in Italia, l’aumento di coppie che hanno prediletto l’unione civile, e quindi sposarsi in comune, è notevolmente aumentata.

Da una ricerca statistica ISTAT, fatta proprio sulle unioni matrimoniali civili, già nel 2012 il rito civile aveva operato un netto sorpasso soprattutto nel Nord Italia, dove prevaleva con il 51,7% rispetto al 48,3% sulle nozze celebrate in chiesa. Nelle regioni meridionali prevaleve il rito religioso con un 76,3% ed al Centro le due cerimonie si contendevano entrambi un emblematico 50%. I dati non operavano alcuna distinzione tra le coppie che optavano per una doppia cerimonia sposandosi prima in comune e poi in chiesa, e chi solo celebrava uno dei due rituali.

Insomma, una tendenza in aumento che ha a che fare con centinaia di coppie di ogni estrazione sociale e razza. Per tutte queste ragioni, visto che vi è una richiesta in Comune di Matrimoni civili, proviamo oggi a capirci qualcosina in più e, se anche voi state pensando seriamente a questo tipo di unione, dovete assolutamente seguire tutti i suggerimenti e i consigli affinchè il vostro Matrimonio civile sia un matrimonio all’altezza delle vostre aspettative (e anche a quelle degli invitati).

La lista delle cose da fare: l’iter burocratico

lista per organizzare matrimonio
Matrimonio civile, l’iter burocratico(Istock photos)

Il primo fondamentale punto da tenere in considerazione e che un matrimonio civile si differenzia da uno religioso perché il matrimonio civile non vale anche per la chiesa. Mentre sposandosi in chiesa, gli effetti sono anche civili. Ma qual è l’iter burocratico da seguire? Niente panico perchè grazie al nuovo Ordinamento dello Stato Civile e all’introduzione delle autocertificazioni, la procedura è notevolmente più snella e le formalità preliminari al matrimonio civile possono essere intraprese circa due mesi prima della data stabilita per il Grande Giorno. In particolare, dovete seguire una procedura burocratica ben delineata che riguarda l’organizzazione dei documenti necessari per unirvi in matrimonio. Tra tutti gli step, seguirete bene questi primi indicati diseguito:

  • La richiesta di pubblicazione è presentata all’Ufficiale di Stato Civile di uno dei due comuni di residenza dei futuri coniugi. Possono presentare tale richiesta solo gli sposi oppure una persona munita di procura speciale;
  • La coppia di futuri sposi devono dichiarare: nome, cognome, luogo e data nascita. Residenza e cittadinanza. Libertà di stato, assenza di impedimenti di parentela od affinità. Assenza di interdizione mentale e di non avere una condanna.
  • Fatte le dichiarazioni, l’ufficiale redige il processo verbale, che ha sostituito il vecchio registro delle pubblicazioni. E’ quindi necessario verificare che i dati siano esatti, per poi sottoscrive il tutto insieme agli sposi.
  • Dopo di che, l’ufficiale espone l’atto di pubblicazione (adesso ci sono anche le pubblicazioni online) per 8 giorni interi, poi rilascia certificato di avvenuta pubblicazione. Se uno dei due sposi abita in un altro comune, bisogna chiedere anche la pubblicazione nell’altro comune, che deve affiggere le pubblicazioni sempre per 8 giorni interi.
  • Se si opta per il solo rito civile il matrimonio può essere celebrato dopo soli 4 giorni dall’avvenuta pubblicazione. Il matrimonio civile può svolgersi in un terzo comune, diverso da quello dove sono state affisse le pubblicazioni. In questo caso tutta la documentazione va trasmessa nel comune che è stato scelto per la celebrazione civile.
  • Il matrimonio va svolto nelle sale comunali o in una location appartenente al comune. Unica eccezione è l’infermità oppure un altro impedimento che va giustificato preventivamente da uno da entrambi gli sposi.

La location perfetta del vostro matrimonio civile

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matrimonio civile, la loction perfetta (Istock Photos)

Anche in questo caso dovete tenere in considerazione alcuni aspetti importanti. Primo fra tutti la distanza geografica dal luogo in cui viene celebrato il rito civile. La posizione geografica deve essere di facile acceso in modo che gli invitati possano raggiungerla senza problemi. Informa i i tuoi ospiti sulle diverse modalità di arrivo, tenendo in considerazione tutti i mezzi di trasporto possibili e fornendo un servizio navetta per eventuali spostamenti di gruppo. Cercate di ridurre la distanza tra il luogo della cerimonia e quello della celebrazione Un fattore secondo da considerare è Il fattore clima che potrebbe rovinare il vostro grande giorno se vi fate trovare impreparati. Non fidatevi del meteo e cercate una location che sia provvista di alternative in caso di imprevisti. Con le giuste precauzioni il panico non prenderà il sopravvento. Se avete ospiti che vengono da lontano, optate per una location che abbia anche disponibilità di camere per la notte, o se in caso la vostra location sia all’aperto, come un parco, un lago ecc. prediligete sempre qualche posto in cui sia vicino un albergo carino e comodo per gli ospiti che pernotteranno per quella notte. Se non vi è la possibilità di sposarsi in un’aula comunale allestita a dovere, scegliete una spiaggia, un giardino, una vista mozzafiato, un chiostro o un qualunque posto dove si possa creare un’ atmosfera magica.

In questa tipo di rito civile si rende necessario avere degli allestimenti di carattere, magari rivolgendosi ad un wedding planner con esperienza, per rendere quel momento unico creando il mood che più sia di vostro gradimento e che si sposi ad hoc con la location da voi scelta.

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La cerimonia civile: come si svolge?

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matrimonio civile, come si svolge? (Istock Photos)

Spesso in comune sposano la mattina quindi dimenticatevi il tramonto. Conclusione, se ci si vuole sposare in mezzo al lago, nel giardino dei sogni o sotto ad un albero centenario si può, ma se questi luoghi non sono riconosciuti come casa comunale potete andare in comune al mattino e di pomeriggio sposavi in maniera simbolica. La cerimonia civile di per sé dura davvero poco e all’interno di essa si trovano letture del codice, veramente poco romantiche. Suggerisco sempre ai miei sposi di personalizzare, questa è la parola chiave, non solo il ricevimento ma anche la cerimonia. Non solo dal punto di vista delle promesse, magari aggiungendo gli interventi dei propri cari che desiderino parlare in pubblico: si può proporre ai propri invitati di leggere delle poesie, dei racconti oppure possono essere gli sposi stessi a scambiarsi delle tenere promesse ricordando episodi importanti della loro vita insieme. Cercate di inserire dei piccoli discorsi di amici, familiar, o chiunque in quel momento voglia esprimere un pensiero sul vostro amore che si consoliderà in quella giornata è un momento fondamentale perchè il rito civile ha una durata brevissima.

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Immancabile, naturalmente, la musica di sottofondo, perfetta per ricreare quella commozione solita delle cerimonie nei luoghi di culto: l’intrattenimento musicale durante e dopo il rito è uno strumento necessario a e rendela celebrazione più suggestiva, intima e romantica. Se deciderete di utilizzare come sottofondo della musica riprodotta da un i-Pod dovrete selezionare i brani più adatti ad ogni singolo momento della cerimonia. Sarà fondamentale, a questo punto, incaricare qualcuno che possa fungere da “art director” perché si occupi di modulare l’intensità della musica nella maniera più adeguata. L’entrata degli sposi ad esempio necessita di un volume assai più sostenuto rispetto a quello moderato della lettura dei codici, così come il momento dell’applauso (che scatta sempre, gradito e inevitabile) dovrà essere ben sottolineato regolando il suono su livelli piuttosto alti.

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Per esempio, sara’ perfetta una dolce arpa, un trio d’archi o un romantico pianoforte. Personalizzate la cerimonia con qualche lettura e coinvolgete qualche vostro ospite con una preghiera o un piccolo e veloce speech affinché il tutto abbia un sapore di una cosa fatta in esclusiva per voi. Scegliere il vostro brano del cuore per il vostro ingresso e non private del lancio del riso

Fondamentale è la personalizzazione del rito civile, in quanto questo, rispetto al rito in chiesa, risulta più “freddo”. Quindi, oltre alla celebrazione vera e propria dal valore civile esiste la possibilità di concedere ad alcuni amici o parenti di leggere o recitare un pensiero dedicato agli sposi. Fate in modo che questi siano il più possibile personali. Concordate con il celebrante la scaletta della cerimonia, definite insieme una posizione specifica per i lettori che sia ben visibile a tutti e, se possibile, richiedere l’ausilio di un microfono per esaltare le emozioni di chi ascolterà il “discorso”.

Le partecipazioni di nozze

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Matrimonio civile, le partecipazioni di nozze (Istock Photos)

Quando si parla di matrimonio civile, spesso i futuri sposi sono incerti su cosa fare scrivere sulle loro partecpazioni. Sveliamo un piccolo grande segreto: Che il matrimonio sia religioso o civile, le partecipazioni sono il biglietto da visita delle proprie nozze.

Sempre più spesso chi sceglie il rito civile decide di sposarsi e festeggiare nella stessa location. In questo caso sarà possibile omettere il classico cartoncino di invito allegato alla partecipazione. Nella partecipazione, in cui si annunciano le nozze, si potrà inserire la frase “I festeggiamenti preseguiranno dopo la cerimonia”. Se si vuole aggiungere qualche informazione in più potremo scrivere: “I festeggiamenti preseguiranno sulla spiaggia” / “Seguirà rinfresco a bordo piscina” / “Dopo la cerimonia i festeggiamenti preseguiranno nella Sala delle Rose”. Indipendentemente dal tipo di matrimonio, ricordatevi di scegliere un invito di nozze in linea con lo stile generale che vorrete per il vostro giorno indimenticabile.

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La sposa: l’outfit giusto per un matrimonio civile

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matrimonio civile, l’outfit per la sposa (Istock Photos)

Al contrario di quello che si potrebbe pensare in comune è concesso l’abito corto. Scegliete colori che vanno dal bianco sporco al crema. Ma per una cerimonia civile nulla vi vieta di optare per altri colori, purchè pastello. Inoltre se si ha la possibilità di cambiare look durante la giornata consiglio di aggiungere degli accessori come ad esempio un bel gioiello. Siete un tipo un pratico? Sì ai tailleur eleganti e raffinati e a sofisticate jumpsuit! Avete una personalità sensuale o eccentrica? Sì ad una spallina scoperta e sì ad un tocco di colore, tessuti e forme dell’abito unconventional!
Insomma (quasi) tutto quello che in chiesa non è indicato, in comune è concesso! Se un tempo sposarsi con rito civile (al comune) richiedeva il buon gusto di non eccedere nella foggia del vestito che seppur in tinte chiare era per la maggior parte dei casi corto e non troppo vistoso, ora non ci son limiti e l’abito da sposa comunque si esprime al meglio e rappresenta quel sogno nel cassetto che le donne conservano da quando sono bambine. E non manca molto spesso il velo, lungo, con strascico, dimenticando che fosse un accessorio strettamente legato ai luoghi sacri. Per quanto riguarda i gioielli per la sposa, la tradizione vuole che la sposa non porti nessun gioiello all’altare perché il suo unico gioiello sarà la fede nuziale. Si può sicuramente chiudere un occhio per dei punti luce per orecchini, ma io approfitterei per indossare bellissimi fermagli gioiello all’acconciatura.

il look nuziale perfetto non è garantito dal solo abito, ma dalla scelta armonica delle varie parti. Perché una sposa appaia al top è quindi necessario che venga studiato con cura ogni singolo aspetto, da testa a piedi. Riguardo al make up da sposa. La sposa che decide di sposarsi in comune potrà optare per un look sobrio ma ricco di personalità, giocando in particolare sui colori di labbra ed unghie, laddove l’abito lo consenta. Un accorgimento da tenere a mente è quello di optare per una base opaca dato che i luoghi in cui viene celebrato il rito civile sono di solito piuttosto bui: in questo modo, il flash del fotografo non genera sul volto della sposa effetti luce troppo brillanti. Da non dimenticare il kit d’emergenza contenente cipria, blush e gloss e rossetto, da dare esclusivamente ad un’amica fidata per un ritocco veloce del make up, per rimanere sempre bellissima e fresca!

Scegliete comunque un trucco che vi rappresenti. La sposa siete voi e, a prescindere che vi sposiate in chiesa o in comune, il trucco deve rappresentare la vostra personalità. I colori che più si addicono ad una sposa, a prescindere dal luogo, sono sempre i colori naturali, e quindi la scelta può cadere sui toni del marrone caldo o freddo, sul castagna, sul miele e sul color cioccolato, ed ancora il melanzana, il bronzo, l’arancio, i toni ramati tutti declinati in varie nuances e abbinati ad un punto luce shimmer che dia luce e risalto alla sfumatura, alle guance, alle labbra delineate e poi sfumate con tutti i toni del rosa da quello opaco a quello lucido o brillantinato.

Il menù nuziale

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Matrimonio civile, il menù nuziale (Istock Photos)

Il menù nuziale si deve adattare al mood dell’intera cerimonia, esattamente come l’abito e la location, in modo da rispecchi arne l’armonia generale. Quindi, se per esempio vi sposate in un agriturismo, sarebbe poco consono far mangiare ai vostri invitati il sushi o una cucina orientale. Prediligete in questo caso un menù semplice e casereccio. La stessa cosa vale per altre tipologie di location, per una cerimonia in riva al mare è consigliabile basare il menù con del pesce ed evitare, magari, pietanze a base di carne. Al contrario se optate per la montagna. Insomma, il gioco è semplice, l’importante è rispecchiare in toto l’anima delle nozze, che siano esse religiose o civili.

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