Mauro Repetto oggi è quasi del tutto sparito dalle scene, ma tutti ricordano perfettamente il suo nome e la sua faccia: cosa fa oggi il secondo membro degli 883?
L’amicizia tra Mauro Repetto e Max Pezzali era cominciata sui banchi del Liceo Scientifico. I due, oltre a essere compagni di classe, per un periodo sono stati addirittura compagni di banco.
Fu proprio durante il periodo scolastico che Max spinse Mauro a scrivere canzoni, incoraggiando l’amico per superare la sua insicurezza e a mettersi in gioco. Spinto dall’entusiasmo di Max, e da un talento niente male, Mauro Repetto scrisse le canzoni del primo album degli 883 al 50% con Pezzali.
Il successo fu strepitoso: era il 1992 e tutti cantavano Hanno Ucciso L’Uomo Ragno.
Come si vede fin dalle prime apparizioni del duo, però, a fare tutto il lavoro canoro era Max Pezzali, il quale lavorava praticamente come solista. Il “biondino degli 883” in realtà si limitava a “ballare come un forsennato”, come avrebbe detto lui stesso anni e anni dopo.
Il motivo di questo squilibrio era completamente naturale: da una parte i due amici volevano condividere il palco, dall’altra però Mauro Repetto non sapeva suonare uno strumento e, come se non bastasse, non sapeva cantare.
Mauro era, ed è, a tutti gli effetti un paroliere di talento che però, come performer, non aveva moltissimo da offrire al pubblico che, ovviamente se ne accorge.
Dopo essere stato bersagliato da numerosissimi commenti ironici sulla sua effettiva utilità negli 883, Mauro Repetto affrontò una profondissima crisi che lo portò a mandare alle ortiche tutto il successo appena conquistato.
La carriera degli 883 esplose letteralmente tra il 1992 e il 1993, periodo durante il quale Mauro Repetto continuò il più possibile ad affiancare Pezzali durante le performance dal vivo.
La pressione mediatica e anche una grossa tendenza autocritica fecero però esplodere la situazione e Mauro Repetto decise di mollare l’intero progetto e di partire per l’America.
Per quanto la decisione fosse dolorosa, Max Pezzali decise di lasciare libero il suo amico senza imporgli di rimanere a scrivere altre canzoni di successo: rimase padrone ufficiale del marchio 883 e continuò la sua carriera da solista.
Il motivo per cui Mauro decise di attraversare l’Atlantico non era esattamente filosofico: pare che in quegli anni Repetto avesse preso una grossa sbandata per una bellissima modella americana e che abbia deciso di trasferirsi negli States per tentare di conquistarla (senza riuscirci).
Nel 1995 in realtà Mauro aveva deciso di riprendere la carriera musicale. Scrisse un intero nuovo disco di inediti che venne prodotto da Claudio Cecchetto (uno dei più grandi scopritori di talenti e produttori musicali dell’epoca) e che si intitolava Zucchero Filato Nero.
Il disco purtroppo andò malissimo, facendo registrare vendite bassissime: da quel momento in poi Repetto disse addio alla carriera musicale.
Successivamente si sparse la voce che Mauro Repetto era di nuovo andato via dall’Italia e che aveva cominciato a lavorare a Disneyland Paris, il parco divertimenti che veniva costruito a Parigi proprio in quegli anni.
Non si trattava di dicerie: Repetto si è reinventato manager e ha continuato a lavorare per diverso tempo nello staff del parco divertimenti, partendo dalla gavetta per poi ricoprire ruoli sempre più importanti.
La Francia divenne praticamente la sua nuova casa: proprio lì incontrò la sua attuale compagna, Josephine, che si occupa di design. Con lei Mauro ha avuto due figli e, grazie alla ritrovata serenità, è tornato a dedicarsi a lavori creativi come il teatro. Pare infatti che l’ex 883 abbia cominciato a mettere in scena spettacoli teatrali lavorando come produttore.
Nel 2012, a distanza di ben 14 anni dall’ultima comparsata episodica sul palco insieme a Max, Mauro Repetto torna a lavorare a strettissimo contatto con il suo vecchio compagno di scuola: i due compaiono insieme nel video del brano Sempre Noi.
Il brano vede anche la partecipazione di un grande protagonista della musica italiana anni Novanta: JAx. Nel video, con moltissima autoironia e una ritrovata sicurezza, Mauro si lascia addirittura “doppiare” dalla voce di Max durante una finta esibizione sul palco di un karaoke.
L’anno prima della realizzazione del video Max e Mauro si sono incontrati a Parigi nel corso di una lunghissima cena al ristorante durante la quale nessuno dei due mangiò nemmeno un boccone. Entrambi decisero di parlare a cuore aperto e di appianare le antiche incomprensioni per tornare a collaborare.
Si tratta di un ritorno felice: i due musicisti ricominciano a scrivere assiduamente insieme e a preparare altri brani. Secondo le ultime notizie sarebbero pronti a salire di nuovo sul palco insieme a Milano, il prossimo Luglio.
Max Pezzali, che si sente probabilmente ancora in colpa per non essere riuscito a dare al suo compagno di avventura lo spazio che meritava, ha assicurato che si tratterà di uno show a due, nel quale Mauro sarà profondamente coinvolto e non soltanto una “bella statuina” come in passato.