La sfilata della collezione Resort 2025 di Max Mara, presentata nella suggestiva cornice di Palazzo Ducale a Venezia con un parterre di celebrities e influencer.
Max Mara ha svelato la sua collezione Resort 2025 con una spettacolare sfilata nel maestoso scenario del Palazzo Ducale di Venezia. La scelta della location non poteva essere più indovinata. Si tratta infatti di uno dei luoghi più iconici della Serenissima, carico di storia e fascino, perfetto per celebrare l’eredità di Marco Polo nell’anno in cui cade il 700mo anniversario dalla sua scomparsa.
Il Palazzo Ducale, capolavoro dell’architettura gotica, si affaccia maestoso sul Bacino di San Marco. La sua stratificazione di stili, che spazia dal Trecento al Rinascimento, rappresenta una cornice scenografica degna di una sfilata di alta moda. Dalle antiche fondamenta alle sontuose decorazioni interne, opera di grandi artisti come Tiziano, Veronese e Tintoretto, ogni angolo del Palazzo emana un’aura di grandezza e raffinatezza.
È proprio in questo contesto da favola che Max Mara ha voluto omaggiare l’eredità di Marco Polo. L’illustre mercante e scrittore veneziano vissuto nel XIII secolo è considerato uno dei più grandi esploratori della storia, nonché un pioniere della globalizzazione, grazie al suo ruolo di intermediario tra Oriente e Occidente.
Marco Polo trascorse oltre vent’anni alla corte di Kublai Khan in Mongolia, portando con sé merci preziose e ispirazioni culturali che avrebbero influenzato profondamente l’Occidente. È dunque un viaggio attraverso Oriente e Occidente, passato e presente, quello che Max Mara ha voluto raccontare con la sfilata Resort 2025 sulla passerella di Palazzo Ducale.
La collezione Resort 2025 di Max Mara si apre con il cammello, nero, bianco e marrone chiaro. Include però anche la seta, in tonalità sfumate, come quella che Marco Polo potrebbe aver portato dal Catai o da Constantinopoli. Dalle “robes de chambre” ai parka, passando da trench e tabarri, Max Mara propone i capispalla più maestosi.
Ci sono abiti per le occasioni speciali, ma ci sono anche spettacolari spolverini in seta e abiti in velluto drappeggiato asimmetricamente, con stampe ispirate ai mosaici di San Marco, eleganti casacche, tailleur dal taglio preciso e tute per un’eleganza quotidiana.
Il tutto completato da una serie di copricapi che si ispirano ai turbanti, realizzati in collaborazione con il leggendario cappellaio Stephen Jones. Una dichiarazione di stile che evoca l’esotico fascino delle terre esplorate da Marco Polo.
L’anima multiculturale della collezione emerge nella maestosa combinazione di materiali e texture. La seta, prezioso prodotto orientale, si fonde con il cashmere, altra fibra pregiata proveniente dalle steppe mongole.
Drappeggi sinuosi, nappe e cordoncini maxi, pompose maniche svasate e gonne a panniers in velluto ricordano l’eleganza aristocratica di Venezia, mentre stampe e ricami astratti rimandano ai motivi decorativi dell’Estremo Oriente.
Le sontuose, intricate foglie ornamentali del Gotico Veneziano si ritrovano anche nei tessuti. Max Mara propone pattern riccamente intessuti con bouquet floreali stilizzati e motivi che richiamano lo zoroastrismo, l’induismo e il concetto filosofico cinese dello Yin e Yang. In linea con l’approccio “timeless” che contraddistingue Max Mara, la collezione Resort 2025 valorizza l’eccellenza artigianale italiana attraverso lavorazioni sartoriali d’alta gamma.
Cuciture, plissettature, ricami a mano e drappeggi sinuosi conferiscono ai capi un tocco di raffinatezza senza tempo. Il viaggio di Marco Polo attraverso l’Oriente si riflette dunque nell’estetica della collezione, che fonde sapientemente elementi tipici della cultura asiatica con l’inconfondibile eleganza aristocratica veneziana, evocata dal velluto e dalle forme avvolgenti.
Nata come un insediamento sorto in una laguna nel nord Italia già in epoca romana, Venezia è poi diventata una delle città più magiche al mondo, anche grazie ad astuti e ambiziosi mercanti medievali. Sembra che ogni scrittore mai esistito abbia provato a descriverne bellezza e fascino.
“C’è qualcosa di così diverso in Venezia, da ogni altro luogo nel mondo, che si lasciano una volta per tutte le consuete abitudini e le visioni quotidiane per entrare in un giardino incantato.” scrisse Mary Shelley.
Marco Polo era un uomo dalla mente aperta, curioso e tollerante: qualcuno ha addirittura suggerito fosse un precursore del femminismo. Il diario di viaggio che scrisse nel XIII secolo, “Il Milione”, descrive senza giudizio alcuno le donne e le ragazze tartare che cavalcavano alla maniera degli uomini e le meraviglie dell’Isola delle Femmine in India dove gli uomini potevano fare visita per soli tre mesi all’anno.
Personaggi come Marco Polo lasciavano le donne al comando quando erano impegnati in missioni commerciali che duravano anni. Per questa ragione, le donne a Venezia erano più privilegiate e potenti che in qualsiasi altro luogo.
Proprio per questo la Serenissima è spesso rappresentata come una donna che incarna giustizia, armonia, potere, progresso, lealtà e grazia. Non poteva esserci città migliore per presentare la collezione Max Mara Resort 2025 se non il luogo in cui il commercio del lusso ebbe inizio: Venetia.
La sfilata ha visto la partecipazione di celebrities e influencer di fama internazionale, tra cui le attrici Kate Hudson, Brie Larson e Yara Shahidi, la modella e designer Nicky Hilton, la celebre fashion influencer e imprenditrice beauty Tina Craig, l’attrice e modella Doona Bae.
E poi le indossatrici e influencer Leonie Hanne e Caro Daur, Jihoon Kim, Leia Sfez, Alexandra Pereira, Candela Pelizza, Tamu McPherson, Yoyo Cao e Molly Chiang.
Tra le celebs italiane l’attrice Miriam Leone, l’influencer, blogger e modella Veronica Ferraro, grande amica di Chiara Ferragni, e le royal Viola e Vera Arrivabene, figlie di Bianca di Savoia-Aosta e del conte Gilberto Arrivabene Visconti Gonzaga. Un front row d’eccezione, che ha sottolineato l’appeal globale di questo evento.
Con questo fashion show Max Mara ha saputo coniugare alla perfezione la propria estetica con un’ispirazione storica e culturale di respiro internazionale. Palazzo Ducale, con la sua architettura maestosa e i suoi interni sontuosi, ha offerto uno scenario da favola per celebrare l’incontro tra Oriente e Occidente in una collezione elegante e raffinata.