Melatonina: un rimedio naturale per risolvere i problemi d’insonnia

È a tutti noto che il sonno e la qualità della vita sono strettamente collegati fra loro: è infatti indubbio che avere una buona qualità del sonno aiuta ad avere una buona qualità di vita e viceversa.

Sfortunatamente, però, nel corso della vita, per i più svariati motivi, si è costretti ad affrontare periodi molto stressanti e problematiche di vario tipo che influenzano in modo negativo il nostro stato d’animo e questo finisce per avere un impatto deleterio sulla qualità del nostro sonno, con tutte le conseguenze del caso: irritabilità, nervosismo, scarsa concentrazione sullo studio o al lavoro, sonnolenza ecc.

Sonno: il ruolo della melatonina

La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dall’epifisi, una ghiandola situata alla base del cervello; tale sostanza è soprattutto nota per la sua fondamentale importanza nella fisiologia del sonno e nella regolazione del ciclo sonno-veglia (il cosiddetto ciclo circadiano).

La sintesi di questo ormone avviene per lo più durante le ore notturne (il picco della produzione avviene nell’intervallo compreso tra le una e le tre del mattino); la luce diurna funge da inibitore per la produzione di melatonina.

È noto che i livelli di melatonina nell’organismo umano tendono a scendere con l’aumentare dell’età (e questo spiega perché molti anziani sperimentano una riduzione generale delle ore di sonno notturno), ma vi sono anche altri fattori che possono indurne una carenza: assunzione di determinati farmaci (per esempio betabloccanti e cortisonici), alcolici e superalcolici, caffeina e altre sostanze eccitanti, ma anche il fumo di sigaretta, l’ansia e lo stress, il lavoro a turni, il jet-lag, la riduzione dei livelli di serotonina o un’intensa attività sportiva praticata nelle ore della sera.

Tale carenza, visto il ruolo di tale sostanza, influenza negativamente il sonno disturbando il normale ciclo sonno-veglia; è per questo motivo che, oltre ai consigli di ridurre, nei limiti del possibile, determinati fattori di stress, si suggerisce l’assunzione di un integratore melatonina.

In quali casi è consigliata l’integrazione di melatonina e quali vantaggi ha?

Sono svariati i casi che traggono beneficio dall’assunzione di melatonina; vediamo di seguito i principali:

  • insonnia
  • problemi nell’addormentamento
  • frequenti risvegli notturni
  • regolazione del ciclo sonno-veglia nelle persone non vedenti
  • regolazione del ciclo sonno-veglia nei lavoratori turnisti.

La melatonina è stata anche suggerita per cercare di ridurre i disturbi del sonno in bambini che soffrono di determinati disturbi dello sviluppo e anche per alleviare i sintomi da astinenza (da nicotina e da ansiolitici).

I vantaggi derivanti dall’assunzione di melatonina possono quindi essere così sinteticamente riassunti:

  • miglioramento della qualità del sonno
  • ripristino del regolare ciclo-sonno veglia
  • riduzione dei tempi di addormentamento
  • riduzione dei risvegli notturni.

L’assunzione della melatonina può essere fatta attraverso varie modalità (compresse, polvere da sciogliere direttamente in bocca, tisane).

Per rendere ancora più efficaci gli effetti della melatonina, possono essere utili le combinazioni con estratti vegetali quali la melissa, la griffonia, il papavero della California e a micronutrienti come il magnesio.

Un vantaggio di non poco conto dell’assunzione della melatonina è che si tratta di una sostanza che non crea dipendenza, né fisica né psicologica, cosa che non può essere affermata a proposito di sostanze che spesso vengono suggerite per i disturbi del sonno, come per esempio ansiolitici e antidepressivi.

 

 

 

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