Migliorano le condizioni della figlia di Whitney Houston, Bobbi Kristina Brown trovata lo scorso 31 gennaio nella sua vasca da bagno esamine.
La giovane ragazza di 21 anni è stata ricoverata all’ospedale di Atlanta ed è in coma da quasi due settimane. La zia di Bobbi Krisitina ha però smentito che la famiglia avrebbe deciso di staccare i macchinari.
Anzi, secondo quanto rende noto, la figlia di Whitney Houston “sta migliorando” e avrebbe addirittura riaperto gli occhi.
“Ci sono molti segni che mostrano che starà meglio. Krissy sta bene”, ha dichiarato la zia alle mittenti televisive.
Intanto le autorità hanno deciso di avviare le indagini e tra gli indagati vi sarebbe Nick Gordon, il partner della ragazza.
Infatti, sul corpo di Bobbi Kristina sarebbero state ritrovate diverse ferite. Inoltre, una vicina di casa ha riferito di aver sentito dei litigi nell’appartamento della giovane, una settimana prima del tragico ritrovamento.
Sempre la zia della ragazza avrebbe presentato nel marzo del 2014 la richiesta di ordine restrittivo contro Gordona in quanto l’uomo l’avrebbe minacciata, pubblicando delle fotografie con le armi e commentando che la sua sicurezza personale era a rischio.
Adesso la donna che ha sollevato dei sospetti sul partner di Bobbi Kristina ha commentato: “Credo che contro di lui verranno presto mosse delle accuse”.