Risultano indagati con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati i genitori della bimba di 9 mesi deceduta nella sua abitazione a Milano, nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 febbraio.
Secondo i primi accertamenti, sul corpo della bambina vi sarebbero dei segni riconducibili a delle piaghe da decubito, scarsa igiene e malnutrizione. I premi esami condotti sulla piccola vittima hanno scartato che il decesso sia stato causato da delle percosse.
Gli inquirenti stanno seguendo l’ipotesi legata allo stato di incuria nella quale verteva la bambina. Infatti, sembra che la famiglia vivesse in uno stato di generale degradato, in un appartamento malridotto e in pessime condizioni igieniche. I due genitori che non hanno ammesso colpe versano in difficoltà economiche, in quanto entrambi disoccupati.
I genitori di 36 e 40 anni sono stati interrogati dagli agenti della polizia e hanno raccontato che dopo aver messo a letto la bambina si sono accorti che non respirava più e di aver chiamato immediatamente i soccorsi.
Sul caso è stata aperta un’inchiesta dal coordinata dal pubblico ministero Cristian Barilli e la denuncia sarebbe un atto dovuto. L’autopsia disposta dal pm per accertare le cause della morte della bambina sarà eseguita nei prossimi giorni.
Secondo le indiscrezioni vi potrebbero essere altri risvolti nella vicenda. Infatti, sembra che quando sono intervenuti i soccorsi il corpicino della bambina era già molto rigido e porterebbe a pensare che la piccola sia deceduto due-tre ore prima dell’intervento dei paramedici chiamati dal 118.
Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali, ha dichiarato che “la piccola e i suoi genitori, benché probabilmente in grande difficoltà, non avevano mai chiesto aiuto ai nostri servizi, né erano stati segnalati da nessuno. Non li lasceremo soli, cercheremo di accompagnarli in questo difficile momento, offrendo loro tutto il sostegno possibile d’ora in avanti”.
I residente del quartiere dal canto loro hanno descritto la famiglia umile che viveva con dignità il proprio disagio economico.