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Milano segreta: alla scoperta dei tesori nascosti della città del Duomo

Alla scoperta di Milano segreta: un viaggio nel tempo e nello spazio tra tesori e bellezze nascoste, che raccontano storie di epoche diverse e offrono esperienze uniche.

Milano è conosciuta a livello internazionale per essere una delle capitali della moda, con le sfilate della Milano Fashion Week che dettano le tendenze, e del design. Una città dinamica e moderna, ricca di storia e cultura. Ma al di là delle attrazioni più celebri di Milano come il Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele II e il Teatro alla Scala, esiste una città segreta, nascosta agli occhi dei turisti e talvolta anche dei residenti.

Le meraviglie nascoste di di Milano segreta – chedonna.it

Questa Milano meno conosciuta offre un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio, attraverso luoghi inaspettati e misteriosi. Venite a scoprirla insieme a noi.

Milano segreta: la cripta di San Sepolcro

Nel cuore della città, proprio dietro la Biblioteca Ambrosiana, sotto la Chiesa di San Sepolcro, si trova una delle cripte più antiche di Milano che risale al 1030 d.C., quando un monetiere milanese di nome Rozzone fece costruire una chiesa sull’antico foro romano. Nel corso dei secoli, la cripta è stata un luogo di culto, preghiera e meditazione.

La Chiesa di San Sepolcro, che ospita una delle cripte più antiche di Milano – chedonna.it

Riaperta al pubblico solo recentemente dopo un lungo restauro, internamente la cripta di San Sepolcro ha un’architettura romanica tipica del XII secolo, con volte a crociera sostenute da colonne in pietra. Le pareti sono decorate con affreschi medievali ben conservati che raffigurano scene religiose come la “Madonna di Loreto” e la “Cena in casa di Levi”. Ospita uno dei più grandi organi d’Italia, realizzato nel 1825 e composto da oltre 5.000 canne, e custodisce preziose reliquie sacre, tra cui un frammento della Croce di Gesù Cristo.

La Biblioteca Ambrosiana

Fondata nel 1609 dal cardinale Federico Borromeo la Biblioteca Ambrosiana, conosciuta anche come Veneranda Biblioteca Ambrosiana, è la seconda delle più antiche biblioteche pubbliche d’Europa dopo la Bodleian Library di Oxford. La Biblioteca Ambrosiana vanta una vasta collezione di oltre 800.000 libri, 35.000 manoscritti, tra cui il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, e oltre 20.000 incunaboli . Ospita anche la Pinacoteca Ambrosiana, una galleria d’arte con capolavori di artisti come Leonardo da Vinci, Caravaggio, Raffaello e Tiziano.

La Biblioteca Ambrosiana, una tappa imperdibile per chi vuole scoprire Milano segreta – chedonna.it

La biblioteca è aperta dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 17:00. La Pinacoteca invece è aperta dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00 4. L’Ambrosiana è un’importante istituzione culturale che continua a svolgere un ruolo di primo piano nella conservazione e nella promozione del patrimonio artistico e letterario italiano. Ospita mostre, conferenze e attività educative, attirando visitatori e studiosi da tutto il mondo. Con la sua ricca collezione di libri, manoscritti e opere d’arte di inestimabile valore storico e artistico, la Biblioteca Ambrosiana è una tappa imperdibile per chi vuole scoprire Milano segreta.

Milano segreta: i Navigli Sotterranei

Milano è stata una volta una città ricca di canali navigabili, simile a Venezia e Amsterdam nei Paesi Bassi: i Navigli erano una rete di canali artificiali utilizzati per il trasporto di merci e persone, risalenti al XII secolo. La Cerchia dei Navigli era il sistema difensivo idrico delle antiche mura di Milano. Questo fossato allagabile circondava la città e fungeva da via navigabile interna. Nel XIX secolo, gran parte della Cerchia venne interrata, lasciando pochi tratti a cielo aperto.

Un tratto dei Navigli sotterranei, meraviglia segreta di Milano – foto: IG @navigli24 – chedonna.it

Oggi, molti dei vecchi Navigli scorrono sottoterra, attraversando il centro di Milano. Uno di questi è il Naviglio della Martesana, che si interra nei pressi della Cassina de Pomm e continua il suo percorso sotterraneo da nord a sud. Un altro esempio è il Cavo Redefossi, un canale artificiale sotterraneo che nasce in zona Porta Nuova. Questi canali sotterranei fungono da sistema di drenaggio per le acque piovane e di falda.

Alcune parti dei Navigli Sotterranei sono visitabili, ad esempio il Museo dei Navigli, che si trova vicino alla Conca dell’Incoronata. Qui è possibile ammirare quadri e reperti che raccontano la storia dei Navigli. Inoltre esistono tour guidati che permettono di esplorare i passaggi sotterranei di Milano, scendendo a quattro metri di profondità per scoprire questa città segreta.

La Casa degli Atellani e la Vigna di Leonardo

La Casa degli Atellani è un palazzo rinascimentale del XV secolo. Questa dimora fu donata nel 1498 da Ludovico il Moro, duca di Milano, alla famiglia Atellani come ricompensa per i loro servizi. Adiacente alla Casa degli Atellani si trova la Vigna di Leonardo, un piccolo vigneto che lo stesso Leonardo coltivava durante il suo soggiorno a Milano, mentre lavorava al Cenacolo. 

La Vigna di Leonardo a Milano – foto: IG @fondazioneportaluppi – chedonna.it

Grazie a scavi e ricerche, questa vigna è stata riportata alla luce e ricostituita. La Casa degli Atellani e la Vigna di Leonardo erano state aperte al pubblico come museo e rappresentavano un importante patrimonio culturale della città, un luogo assolutamente imperdibile in un tour attraverso Milano segreta. I visitatori potevano ammirare gli interni rinascimentali della dimora, passeggiare nei cortili e scoprire la vigna di Leonardo, immersi in un’atmosfera che ricorda il Rinascimento italiano. Dall’autunno scorso, però, entrambi i luoghi sono momentaneamenti chiusi al pubblico. Pare che il gruppo LVMH di proprietà di Bernard Arnault, che nel 2022 ha acquisito il palazzo direttamente dalla famiglia Atellani, voglia farne un hotel di lusso.

Milano segreta: la Chiesa di San Bernardino alle Ossa

La Chiesa di San Bernardino alle Ossa è uno dei luoghi più macabri e affascinanti di Milano segreta. Situata nel cuore della città, questa chiesa barocca risale al XIII secolo e ospita al suo interno una cappella laterale unica nel suo genere. La cripta ossario, o cappella delle ossa, le cui pareti e volte sono rivestite con ossa umane provenienti dall’antico cimitero della chiesa, disposte in elaborati motivi geometrici e decorativi.

La Chiesa di San Bernardino alle Ossa, uno dei luoghi più macabri e suggestivi di Milano segreta – chedonna.it

La tradizione di creare ossari e cappelle decorate con ossa umane era piuttosto comune nel passato, specialmente in Europa. Nel caso di San Bernardino alle Ossa, la cripta fu realizzata nel XVII secolo per ospitare i resti degli abitanti deceduti durante le numerose epidemie di peste che hanno afflitto Milano nel corso dei secoli. utilizzando le ossa dei defunti già sepolti. L’ossario rappresenta un memento mori, un promemoria della fugacità della vita terrena e dell’importanza di preparare l’anima per l’aldilà.

La Chiesa di San Bernardino alle Ossa è aperta al pubblico e può essere visitata durante gli orari di apertura. È importante rispettare il luogo e comportarsi in modo appropriato, dato il carattere sacro e unico di questa chiesa. Si consiglia di controllare gli orari di apertura prima di visitare.

Il Cimitero Monumentale

Un altro luogo della Milano segreta che sfugge spesso ai percorsi turistici tradizionali è il Cimitero Monumentale, noto semplicemente come il “Monumentale”, uno dei più grandi e celebri cimiteri d’Italia. Situato a nord del centro città, questo luogo unico rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto, un’incredibile raccolta di arte funeraria e architettura.

Il Monumentale fu inaugurato nel 1866 con l’obiettivo di riunire i numerosi piccoli cimiteri sparsi per Milano in un’unica grande necropoli. Oggi si estende su una superficie di circa 250.000 metri quadrati, incantando i visitatori con le sue tombe monumentali, maestosi mausolei e sculture decorative.

Il Cimitero Monumentale permette di scoprire la parte Milano più segreta – chedonna.it

Una delle attrazioni principali è il Famedio, un’imponente tempio circolare che funge da “Pantheon Milanese”, custodendo le tombe di alcuni dei cittadini più illustri di Milano, come Alessandro Manzoni, Arturo Toscanini, Salvatore Quasimodo, Dario Fo, Giorgio Gaber e l’étoile Carla Fracci. Il Cimitero Monumentale è aperto al pubblico dal martedì alla domenica, con orari che variano a seconda della stagione. È possibile visitarlo gratuitamente in autonomia o con una guida turistica certificata per approfondire la storia e i segreti di questo luogo affascinante: una tappa imprescindibile per chiunque visiti la città e voglia scoprire una prospettiva diversa sulla storia e sulla cultura di Milano, la sua parte più segreta.

Villa Necchi Campiglio

Altro vero gioiello nascosto nel cuore di Milano segreta è Villa Necchi Campiglio, una dimora storica e casa museo situata al civico 14 di via Mozart. Questa splendida villa fu costruita tra il 1932 e il 1935 dall’architetto Piero Portaluppi su commissione degli industriali Angelo Campiglio e Gian Felice Necchi.

La villa, immersa in un ampio giardino privato con piscina e campo da tennis, è un capolavoro dell’architettura razionalista italiana. Fu la residenza della famiglia Necchi Campiglio fino al 2001, quando fu donata al FAI (Fondo Ambiente Italiano). Da allora, è aperta al pubblico come museo e offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nell’atmosfera elegante dell’alta borghesia milanese del XX secolo.

Villa Necchi Campiglio Milano, una tappa imperdibile per chiunque voglia scoprire Milano segreta – foto: Fondo Ambiente Italiano – chedonna.it

Durante la visita, è possibile ammirare le stanze private, come la camera da letto padronale e l’ufficio, nonché gli spazi di rappresentanza come il salone e la sala da pranzo, con i loro arredi e finiture di pregio che riflettono il gusto raffinato dei proprietari dell’epoca. Il giardino, progettato dallo stesso Portaluppi, è un’oasi di pace e tranquillità nel cuore di Milano. Per chiunque voglia scoprire Milano segreta Villa Necchi Campiglio è una tappa imperdibile. Offre infatti uno sguardo affascinante sulla vita dell’alta borghesia industriale del XX secolo in un contesto di eccezionale bellezza architettonica e paesaggistica.

Il Chiostro delle Umiliate

Concludiamo questo itinerario alla scoperta di Milano segreta con uno dei luoghi più affascinanti e meno conosciuti della città: il Chiostro delle Umiliate, un antico cortile rinascimentale che risale al XV secolo. Faceva parte del Monastero di Santa Maria Maddalena al Cerchio, che anticamente ospitava l’ordine religioso delle Umiliate fondato nel XII secolo a Milano. Inizialmente costituito da pie donne laiche devote, l’ordine acquisì in seguito una struttura monastica.

Il Chiostro delle Umiliate, uno dei luoghi più affascinanti e meno conosciuti di Milano – foto: IG @postibelliamilano -chedonna.it

Il chiostro fu costruito nel 1470 circa come parte integrante del loro monastero e rappresenta oggi uno degli esempi meglio conservati dell’architettura monastica milanese del Rinascimento.  È costituito da un doppio loggiato con archi a tutto sesto sorretti da colonne in serizzo e capitelli decorati con motivi a foglie. Al piano terra, le volte a crociera creano uno spazio armonioso e suggestivo, avvolto in un’atmosfera di pace e tranquillità. Questo tesoro nascosto si trova in Via Cappuccio 5, nel caratteristico quartiere delle Cinque Vie, a pochi passi dal Duomo. Oggi fa parte del complesso residenziale di Casa Uccelli di Nemi. Non è aperto al pubblico ma è accessibile in occasione di eventi e mostre d’arte organizzati nel chiostro.

Laura Saltari

Giornalista di decennale esperienza come direttrice di giornali cartacei (Top Salute, Tutto Settimanale), ho collaborato anche con il settimanale Mio e da qualche anno sono passata al web. Le mie passioni? La moda, lo spettacolo e i gatti.

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