I mobili bianchi possono ingiallirsi facilmente. Fortunatamente, esistono dei rimedi su cui si può fare affidamento.
Il bianco è, da sempre, simbolo di luminosità ed eleganza ma, con il tempo, è possibile che i mobili si ingialliscano. L’ingiallimento dei mobili laccati bianchi è qualcosa che avviene abbastanza spesso. Contribuiscono a questo l’esposizione alla luce, così come l’umidità o la semplice usura. Arredare la propria casa con dei mobili che siano sia di design che in grado di evocare emozioni piacevoli è il sogno di tutti.
La neutralità e la semplicità del bianco ne fanno uno dei colori più amati quando si parla di arredare casa. È facilmente abbinabile ad ogni contesto e si rivela sempre piacevole da vedere e poco stancante per gli occhi. Scopriamo, quindi, cosa fare per dare nuova vita ai mobili laccati e i rimedi per i mobili bianchi ingialliti.
Cosa fare, quindi, quando i mobili acquistati con tanto amore iniziano a perdere smalto per ingiallirsi? Questo problema è molto più comune proprio tra quelli bianchi e rischia di minarne la bellezza. Per fortuna, ci sono alcune strategie che si possono mettere in campo al fine di sbiancare i mobili ingialliti per farli tornare come nuovi e arredare casa con gusto. La prima cosa da fare, quando ci si trova davanti a dei mobili bianchi e ingialliti dal tempo, è quella di ponderare per bene un piano d’azione. Strofinarvi con foga il primo detersivo che capita sotto gli occhi non è, infatti, un buon modo di agire. Inoltre, è sempre importante tenere conto dell’ambiente in cui ci si trova e del tipo di materiale che si ha davanti.
Per questo motivo, è sempre meglio differenziare le soluzioni in base alla stanza che si sta cercando di recuperare, attraverso la pulizia approfondita dei mobili che la compongono. Per i mobili della cucina, ad esempio, a volte basta del bicarbonato di sodio sciolto in una bacinella d’acqua e strofinato – non con troppa forza – sulle superfici. Per evitare graffi, è meglio optare per del bicarbonato particolarmente fine da far sciogliere per bene nell’acqua. L’effetto sbiancante, infatti, non dipenderà da quanto si strofinerà forte sulle superfici ingiallite, ma dalla reazione chimica che il bicarbonato avrà sul giallo che si desidera scacciar via.
Come altro poter sbiancare un mobile laccato bianco ingiallito? Per sbiancare il legno ingiallito, è possibile ricorrere – oltre che al bicarbonato – anche al sapone di Marsiglia da applicare sulle superfici, strofinando con cura. Ciò che conta, in questo caso, è far uso di un panno liscio e che non graffi. Questi rimedi si rivelano solitamente utili anche per i mobili del bagno.
Per i mobili presenti in soggiorno e in camera da letto, si può optare per una soluzione a base di acqua e aceto. Passandola sulle superfici, si andrà a sbiancarle lentamente. Forse, non si avrà il risultato completo dalla prima passata. Con il passare dei giorni sarà, però, possibile iniziare a godere della differenza e tutto senza rovinare le superfici. Una tecnica che si può utilizzare anche per i mobili del giardino, per i tavoli e per le eventuali sedie. Una volta capito come sbiancare i mobili laccati o meno e come togliere il giallo, è bene ricordare che prevenire è sempre meglio che intervenire.
Per evitare che il problema si presenti, è opportuno spolverare sempre per bene la casa insistendo, ovviamente, sui mobili bianchi. Lo strato di polvere che si accumula può, infatti, portare gli stessi ad assumere la colorazione gialla che tanto odiamo. Fatto ciò, si potrà passare un panno leggermente imbevuto in acqua e bicarbonato o in acqua e aceto – in base al tipo di mobile – almeno una volta ogni quindici giorni.
In questo modo, i mobili si manterranno dello stesso bianco splendente che ha spinto all’acquisto iniziale e si potrà, inoltre, godere di una casa nella quale sentirsi a proprio agio e tutto senza contaminare l’ambiente e senza fare chissà quali sforzi per mantenere le superfici del bianco desiderato.