Moda curvy, i migliori consigli per indossare gli shorts in primavera

Quando arriva la primavera e la brezza frizzante inebria le giornate, viene voglia di indossare abiti più corti e che vanno a scoprire un po’ le gambe dopo il lungo e freddo inverno. Il riferimento è in modo particolare agli shorts, vero e proprio totem sia in primavera che in estate.

 

Questo capo è perfetto per le donne curvy che vogliono mettere in evidenza ma con stile le proprie forme. Non ci sono regole scritte ed è tutto molto soggettivo, ad ogni modo sarà corretto affermare come seguendo alcuni piccoli accorgimenti sia possibile definire al meglio qualsiasi stile senza fare passi falsi. Perché essere sicure di sé è estremamente importante. La scintilla della fiducia ha inizio ogni mattina di fronte allo specchio di casa: è il fuoco che alimenta l’autostima, necessaria per affrontare le incombenze di lavoro e gli affari di famiglia ma non solo.

La lunghezza e l’altezza della vita

Scegliere abiti per donne curvy vuol dire fare mente locale su tutta una serie di aspetti. Per quanto riguarda nello specifico gli shorts, in primis si dovrà valutare la loro lunghezza. Ovviamente non dovranno essere eccessivamente corti, soprattutto perché in quel caso finirebbero per allargare i fianchi. Meglio optare per quelli che arrivano a coprire metà della coscia o poco di più, che peraltro impediranno un inconveniente fastidioso come lo sfregamento delle gambe. La lunghezza al ginocchio è sconsigliata, sono invece molto intriganti le gonne plissettate in versione longuette. È chiaro come tra gli elementi più importanti da prendere in considerazione ci sia anche l’altezza della vita degli shorts. Se il vostro corpo è a forma di clessidra o di pera e avete un punto vita piuttosto sottile, potreste scegliere modelli con la vita più alta. L’altezza ‘media’, in grado di mettere comunque d’accordo tutte, è quella all’ombelico.

La taglia, il fitting e gli accessori

Nel caso in cui abbiate qualche dubbio di troppo in merito alla taglia di shorts da acquistare, sarà sempre meglio optare per la taglia superiore. Anche perché le linee avvolgenti ma morbide sono in grado di valorizzare molto di più le forme rispetto a un capo che implica una eccessiva costrizione. E poi, quando arriva il caldo, è sempre meglio non sentirsi imprigionate negli abiti. La cosa migliore da fare sarà portare gli shorts un po’ comodi sui fianchi, calcolando che eventualmente si possono sempre stringere con una fusciacca originale oppure una classica cintura.

Un paio di shorts non eccessivamente aderenti danno subito un’idea di maggior relax e comodità in movimento. È sempre bene scegliere un materiale consistente, per esempio il denim oppure un cotone strutturato. Un tessuto troppo leggero e nei toni chiari tenderà infatti a mettere in evidenza difetti e avvallamenti. Se però volete un pantalone ampio e dalla forma ad A, allora in quel caso potrete scegliere tessuti light.

Infine una panoramica veloce sul mix con altri capi e come portarli, in primis i maglioncini e le camicette. Nel caso in cui abbiate un po’ di pancetta la cosa migliore da fare sarà portare il maglioncino morbido fuori, mentre se invece avete un bel punto vita definito potrete infilare tutto negli shorts per esaltare la figura (sì alle cinture). Ci sono anche soluzioni miste: potreste inserire soltanto un lembo di maglie e camicie.

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