Il “pallino” di Marc Jacobs
di Francesca Ferioli
Il filo rosso della sua nuova collezione sono i pois ed i materiali prevalenti la pelle ed il latex: sono questi gli ingredienti principali delle nuove creazioni di Marc Jacobs, il designer più eccentrico in circolazione.
Il pois, vera fonte di ispirazione, ritorna nella maggior parte degli outfit presentati durante la settimana della moda newyorkese ed è stato impiegato nelle più impensabili declinazioni e misure: da quello nero stampato su fondo bianco, a veri e propri inserti di materiale plastico applicati direttamente sui tessuti, da grandi pailettes circolari a macchie informi su cappellini bon ton.
Lo stilista ha optato per il non-colore, rinunciando alle tonalità più calde e sgargianti: la tavolozza si tinge così di grigio, blu navy e verde, specialmente nelle sue sfumature più scure e terrose.
Le gonne sono appena sotto il ginocchio, in latex e strettissime, quasi da impedire la camminata in passerella: i pantaloni e le maglie, al contrario, risultano morbidi e confortevoli, anche quando vengono realizzati con materiali lucidi effetto vernice.
Le giacche, infine, giocano sui volumi, presentando dei rigonfiamenti all’altezza delle spalle. Ne viene fuori una collezione dalla linea molto stretta, quasi sigillata (specialmente per i tailleur), dai tessuti freddi e dal taglio rigoroso, ma che sintetizza al meglio il mai banale punto di vista del giovane designer.