Moratti su vaccini Covid: distribuzione in base al Pil. C’è il chiarimento

E’ polemica per la proposta di Letizia Moratti di distribuire i vaccini Covid in base al Pil delle Regioni. E’ molto duro il commento del governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Dalla diretta interessata, però, arriva un chiarimento

Letizia Moratti
(Getty Images)

Emergenza sanitaria Covid-19; l’Italia è alle prese con la campagna vaccinale ma i problemi non mancano. Il ritmo era molto buono in quasi tutte le Regioni, fino a pochi giorni fa. Poi, i ritardi nelle consegne dei vaccini Pfizer, hanno fatto scoraggiare medici, infermieri e operatori sanitari, impegnati in una corsa contro il tempo per accrescere il numero degli immunizzati. La casa farmaceutica ha annunciato che, da lunedì 26 gennaio, tutto dovrebbe ritornare alla normalità, con distribuzioni a ritmo regolare.

Comunque, per l’Italia, la multinazionale americana ha deciso, unilateralmente, di dare un taglio alle forniture, riducendo il nuovo invio di circa 165mila dosi. Una decisione non concordata, che ha scatenato l’ira del commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri, che ha parlato di possibili azioni legali da intraprendere. Anche il Codacons ha puntato il dito contro la Pfizer. L’associazione che tutela i diritti dei consumatori ha presentato un esposto in 104 procure in tutta Italia. Inoltre, invierà anche una segnalazione all’Antitrust europeo per “abuso di posizione dominante”.

Il dibattito sui vaccini si scalda di ora in ora. L’ultima polemica in ordine di tempo è quella scatenata dalla proposta di Letizia Moratti. La vicepresidente della Regione Lombardia, nonché assessore al Welfare, ha parlato della possibilità di distribuire la quantità di vaccini tra le regioni, in base al loro Pil. In altre parole la Moratti ha proposto di prevedere il valore del Pil (prodotto interno lordo) tra i criteri per decidere i tempi di consegna dei vaccini contro il Coronavirus alle regioni. Gli altri tre criteri da lei individuati sono la mobilità regionale, la densità abitativa e le zone “più colpite” (cioè quelle con alta incidenza e mortalità causate dal virus). Apriti cielo! Non si parla d’altro in queste ore.

E’ molto duro il commento di Vincenzo De Luca, governatore della Campania, che ha definito le parole della Moratti affermazioni ai limiti della barbarie”. L’esponente del Pd picchia duro. “Leggo con sconcerto le affermazioni della signora Moratti a sostegno di una distribuzione di vaccini legata al Pil delle diverse regioni. Si fa fatica a credere che si possa subordinare l’uguale diritto alla vita di tutti, a dati economici. Si direbbe che siamo a un passo dalla barbarie. La signora Moratti – ha detto ancora De Luca concludendo – è persona intelligente e civile. Mi auguro che voglia chiarire che si è trattato di un’affermazione non meditata, che non risponde alle sue convinzioni”.

Anche Il ministro agli Affari Generali, Francesco Boccia, è intervenuto sulla questione. “Vaccini in base al Pil? Affermazione infelice, ipotesi contraria alla civiltà e ai diritti”. Così l’esponente del Pd. Sulla vicenda, però, arriva un chiarimento da parte della diretta interessata. Tutti i dettagli.

Vaccini in base al Pil? Il chiarimento di Letizia Moratti

Letizia Moratti
(Getty Images)

Letizia Moratti (Forza Italia) rompe il silenzio ed interviene, con un chiarimento, sulla questione dei vaccini Covid da distribuire, eventualmente, tenendo conto dei Pil regionali. “Mai pensato di collegare l’approvvigionamento di vaccini al reddito” – ha precisato. La vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia ha voluto chiarire il significato della proposta inviata al commissario all’emergenza, Domenico Arcuri.

La parola Pil ha provocato il finimondo, scatenando critiche molto accese. La Moratti è stata accusata di voler favorire le regioni più ricche a discapito di quelle economicamente più deboli. Una situazione incresciosa rispetto alla quale l’assessore al Welfare ha voluto dare un chiarimento stamane, nell’aula del Consiglio regionale. Non ho mai pensato di declinare vaccini e reddito: il Pil è un indicatore economico-finanziario che attesta l’attività in una Regione che è il motore dell’Italia”. Questo il commento del vicepresidente riportato da Agi.

La Moratti è stata criticata non solo da De Luca e Boccia, ma anche da Nicola Fratoianni (Leu), Fabio Pizzul, capogruppo del Pd in Regione Lombardia e da buona parte del Movimento Cinque Stelle lombardo. Più morbida, invece, la posizione del governatore della Calabria facente funzioni Nino Spirlì. A me quello che dicono gli altri poco importa. A me – ha detto l’esponente della Legainteressa sapere quello che dobbiamo stabilire tutti insieme nelle sedi opportune”. Per il ministro della Salute, Roberto Speranza, l’accesso agli antidoti contro il Coronavirus deve essere equo e garantito a tutti. L’ha scritto su Twitter.

Intanto, mentre le polemiche montano, il programma televisivo Le Iene ha fatto notare che, la distribuzione dei vaccini anti-Covid nel mondo, sta avvenendo a ritmi diversi e non senza discriminazioni per i paesi più poveri. L’articolo de Le Iene riprende una recentissima dichiarazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità secondo cui “nei paesi poveri del mondo sono state somministrate solamente 25 dosi di vaccino”.

vaccini covid
(Getty Images)

Il direttore generale dell’Oms, dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, è molto preoccupato per l’accentuarsi delle disparità sociali. “Il mondo è sull’orlo di un catastrofico fallimento morale, e il prezzo di questo fallimento sarà pagato con le vite dei cittadini più poveri del mondo. Non è giusto ha detto Ghebreyesusche i giovani in salute nei paesi poveri siano vaccinati prima dei medici e degli anziani dei paesi poveri”.

 

 

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