Carlo Vanzina, il regista dei ‘cinepanettoni’ e non solo, si è spento all’età di 67 anni, l’annuncio della famiglia
Figlio del grande Stefano (in arte Steno) Vanzina, maestro della commedia italiana, e fratello di Enrico Vanzina, con il quale aveva scritto per più di 40 anni film per la commedia nostrana, si è spento all’età di 67 il grande regista italiano Carlo Vanzina. Da tempo stava lottando in maniera lucida contro una malattia che però lo ha strappato poche ore fa alla sua amata famiglia, questo l’annuncio della moglie Lisa e del Fratello Enrico:
“Nella sua amata Roma, dov’era nato, ancora troppo giovane e nel pieno della maturità intellettuale, dopo una lotta lucida e coraggiosa contro la malattia ci ha lasciati il grande regista Carlo Vanzina amato da milioni di spettatori ai quali, con i suoi film, ha regalato allegria, umorismo e uno sguardo affettuoso per capire il nostro Paese”.
Il regista scomparso prematuramente ha firmato e regalato al popolo italiano più di settanta tra film e serie tv, nei quali ha raccontato i cambiamenti della società e lanciando sul grande schermo il filone delle commedie “vacanziere”. Tra i suoi successi più grandi ricordiamo “Luna di Miele in tre” con il quale segnò il suo ‘debutto in società’; “Sapore di sale” film che racconta le estati italiane, ancora in voga oggi nelle tv durante il periodo estivo; “Eccezzziunale…Veramente” dove ricordiamo un fantastico Diego Abatantuono, tutta la saga del filone “Vacanze di Natale”; “Febbre da cavallo, la mandrakata”, sequel del più famoso “Febbre da Cavallo”, diretto dal padre nel 1976. L’ultimo lavoro che ha visto Carlo Vanzina impegnato nella regia di un film prima della sua scomparsa è “Caccia al tesoro”, girato nel 2017 con protagonista Vincenzo Salemme, un autentico tributo alla città di Napoli, alla quale era molto legato, soprattutto per i tanti film diretti dal padre Steno con Totò.