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Cinque motivi per cui mangiare il tamarindo

Il tamarindo è un frutto davvero speciale. Scopri perché dovresti mangiarlo e quali sono le sue incredibili proprietà.

fonte foto: Adobe Stock

Tamarindo. Una parola da sempre presente nel nostro vocabolario, ma che in realtà non conosciamo molto se non per lo sciroppo o la marmellata. Ma la pasta di questo frutto è davvero ricca di proprietà.

Il Tamarindo è una pianta che ha origini nelle zone centrali di Africa ed Asia. Usata anche a scopo ornamentale, produce dei frutti all’interno di baccelli di colore marroncino che contengono semi attorniati da questa pasta rossastra. Detto anche “il dattero dell’India”, il tamarindo ha diverse proprietà e nutrienti importanti che fanno bene al nostro organismo.

Tamarindo: cinque motivi per cui dovresti iniziare a mangiarlo

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Il tamarindo è ricco di proprietà benefiche che ne fanno un alimento davvero salutare. Scopriamo insieme quali sono i motivi principali per consumarlo.

Regola l’intestino: il tamarindo ha la capacità di regolare le funzioni intestinali. A bassi dosaggi, infatti, è in grado di regolarizzare l’intestino. Ad alti dosaggi invece, è un buon lassativo. La marmellata di tamarindo, è da sempre conosciuta come lassativo naturale e ha il potere di contrastare anche i vermi intestinali nei bambini.

Funge da antiossidante: il tamarindo è un potente antiossidante. Grazie ai preziosi elementi come la fibra, il potassio e l’acido tartarico (responsabile del gusto acido), contrasta i radicali liberi ed aiuta il corpo a restare vitale proteggendo il cuore.

È un antibatterico naturale: il principio attivo del tamarindo (tamarindina), è un ottimo battericida. Sia contro la candida che contro altri tipi di batteri tipo gli stafilococchi,l’escherichia coli oppure gli pseudomonas. In oltre l’infuso di foglie di tamarindo funziona per combattere la febbre. È anche un buon rimedio contro l’itterizia.

Aiuta a contrastare il colesterolo: il tamarindo contribuisce in modo corposo alla diminuzione dei livelli di clesterolo LDL nel sangue.

È un ipoglicemizzante: grazie alle fibre ed ai suoi sali minerali , se assunto in dosi leggere, è un valido aiuto nel contrastare l’eccesso di zuccheri nel sangue.,

Il tamarindo anche tante altre proprietà. Per citarne alcune, aiuta il fegato e la cistifellea e può contribuire a contrastare la secchezza della cornea.

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Controindicazioni
Il tamarindo non solo è un buon lassativo, ma può anche interferire con l’assunzione di alcuni farmaci, soprattutto aspirina ed ibuprofene, riducendone gli effetti.ù
L’assunzione esagerata di tamarindo può provocare disturbi intestinali.

In ogni caso consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico curante per ogni eventuale problema o dubbio in merito al consumo d questo frutto.

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