Il Movimento 5 Stelle sta vivendo un periodo molto difficile. Beppe Grillo ha sospeso le votazioni su Rousseau su Mario Draghi.
E’ sicuramente una fase storica molto difficile per il Movimento 5 Stelle soprattutto dopo la fine del Governo a guida Giuseppe Conte dopo che Matteo Renzi aveva aperto la crisi ritirando i propri ministri ed il proprio posto nella maggioranza.
Di fatto il Movimento invece in questi giorni ha il compito di scegliere se entrare a far parte del nuovo Governo che sta formando Mario Draghi o se invece restare all’opposizione. O magari soluzioni diverse come l’astensione.
Oggi è arrivata la decisione di Beppe Grillo e le comunicazioni online da parte di Vito Crimi. Una soluzione dovuta alla crisi che stanno affrontando internamente? Intanto le prime indiscrezioni.
Beppe Grillo sospende le votazioni su Rousseau
Un non molto atteso colpo di scena sulla sorte del governo con la guida di Mario Draghi. Lo scontro interno del Movimento Cinque Stelle ha costretto Beppe Grillo a rinviare il voto degli iscritti su Rousseau per evitare una spaccatura che può essere fatale al tentativo dell’ex presidente della Bce.
Una decisione che sembra essere condivisa dai più del Movimento 5 Stelle per cercare di trovare una tranquillità all’interno che possa permettere di procedere ad una votazione che non porti poi una netta spaccatura. Il clima interno al M5S è oggettivamente molto teso e bisognerebbe comprendere quali saranno le sorti dello stesso e se soprattutto sono concretamente legate alla decisione sul governo Draghi.
Secondo quanto afferma il capo politico del M5S Crimi con un post sul blog delle Stelle: “”Il voto sul governo previsto dalle ore 13.00 di oggi è temporaneamente sospeso. I nuovi orari di inizio e termine votazione saranno successivamente comunicati“.
Secondo quanto poi sostiene il fondatore del Movimento, Beppe Grillo, bisogna aspettare a votare per comprendere che Draghi abbia le idee chiare. “Un po’ di pazienza” chiede il fondatore del Movimento.
“Ho detto no alla Lega e lui mi ha risposto, non lo so, vediamo” dice Beppe Grillo nel video in cui definisce Draghi anche lui “un grillino“. Fatto sta che all’inizio sia Vito Crimi che un altro degli esponenti di spicco del Movimento, Alessandro di Battista, avevano espresso il loro no netto ad un governo con Draghi.
Seguiranno aggiornamenti tu tutta la vicenda e sull’inizio delle votazioni. Cosa accadrà? Il M5S entrerà nella squadra di Governo?