Se aprendo un armadio siamo travolti dall’odore di muffa e di chiuso c’è un solo rimedio per evitare: usare i foglio di giornale
Perché l’armadio da fedele alleato si è trasformato in un nostro nemico? Quando è successo e soprattutto come abbiamo fatto a non accorgerci di nulla? Succede soprattutto in primavera e in estate, ma adesso ho trovato anche il modo per risolvere il problema alla radice.
Capita a tutti e non è colpa di nessuno. Spalanchiamo le ante di un armadio che non apriamo spesso e un forte odore ci avvolge: è quello di chiuso, provocato dalla muffa e dai batteri che si generano negli ambienti poco aerati. Un odore che facilmente si trasferisce anche sui nostri capi se non ce ne accorgiamo in tempo e così quando cerchiamo di rimediare ormai è tardi.
L’ideale quindi per evitare tutto sarebbe aprire con regolarità gli armadi e far ricircolare l’aria. Questo è l’unico modo per evitare che si generi muffa e quindi cattivi odori. Ma se stiamo parlando di un armadio che usiamo poco, magari in cantina, oppure in una casa di campagna o di montagna allora è tutto più difficile.
Adesso ti dò un consiglio per far andare via il cattivo odore dall’armadio. Poi però ti spiegherò però anche qualche metodo casalingo per evitare questo problema alla radice, perché basta un minimo di attenzione ed evitare guai.
Se l’odore ci travolge, nessun panico. Tiriamo fuori tutto quello che c’è nell’armadio e mettiamolo da parte, aprendo bene le porte e i cassetti. Poi in una bacinella versiamo acqua tiepida e 2 cucchiai di bicarbonato, oppure 1 bicchiere di aceto bianco.
Mescoliamo, immergiamo un panno in microfibra o tessuto e lo passiamo tu tutta la superficie interna dell’armadio. Aspettiamo che sia completamente asciutto prima di richiudere ante e cassetti, l’odore sparirà. Questo è un lavoro da fare almeno 1 volta al mese, massimo ogni 40 giorni.
Il vero trucco per evitare la muffa negli armadi però è un altro. Prendiamo delle pagine di giornale, i classici quotidiani di carta che usiamo per lavare i vetri (o almeno lo facevano le nostre mamme). Ci servono questi perché hanno la giusta ruvidezza.
Li appollottoliamo, li immergiamo per pochi secondi in una bacinella con 1 litro di acqua tiepida e 2 bicchieri di aceto bianco. Quindi li strizziamo ma non fino in fondo e li facciamo asciugare prima di appoggiarli in piattini. Li piazziamo negli angoli dell’armadio e il gioco è fatto.
Il foglio di giornale ha la finzione di trattenere l’aceto, quindi non ci dobbiamo preoccupare che coli da qualche parte. E l’aceto serve per neutralizzare in modo naturale i cattivi odori. Unica avvertenza, facciamo questo lavoro una volta alla settimana perché l’effetto non dura in eterno.
In alternativa ancora una volta possiamo usare il bicarbonato di sodio, altro deodorante naturale assolutamente efficace per eliminare l’odore di umidità e muffa dall’armadio. Ne versiamo una tazza di bicarbonato di sodio in una ciotola e la piazziamo all’interno dell’armadio. Lasciate agire per 24 ore, poi togliamo e ripassiamo l’armadio con un panno umido.