Spesso ce ne accorgiamo quando è tardi e il danno è fatto ma per evitare la muffa in casa basta evitare questi errori, sono da bollino rosso
Prevenire è sempre meglio che curare, anche in casa. Alcune volte però nonostante le precauzioni, i problemi escono evidenti e poi servono tempo, soldi e pazienza per eliminarli. Così è anche per la muffa che trova spesso terreno fertile nelle nostre stanze.
Come si fa a pensare di anticiparla senza conoscere intanto le cause che la provocano? Perché se è vero che la conosciamo e possiamo anche immaginare come si sia formata, giocare d’anticipo non è mai semplice. Ma se riusciremo ad evitare almeno 5 errori da bollino rosso che facilitano la sua comparsa avremo già fatto una buona parte di lavoro.
Non si tratta di essere micologi, gli scienziati che studiano funghi, batteri e muffe, per capire come muoversi. Ti basti sapere che qui stiamo parlando di microrganismi capaci di riprodursi attraverso le spore, crescono e si riproducono in ambienti umidi e sfruttano condizioni favorevoli. Ma soprattutto, alla lunga fanno male alla salute degli adulti e dei bambini.
Basta solo questa considerazione per capire che è meglio agire in fretta. La muffa non arriva da sola, ma facilmente trova terreno fertile per crescere in ambienti che non sono curati a dovere. Basta che una stanza non sia ventilata nel modo giusto, che non sia ben esposta alla luce del sole, che non sia stata isolata in maniera corretta, che non abbia mai avuto la giusta manutenzione.
Come vedi, molto spesso le cause non dipendono direttamente da te. Ma ci sono anche cattive abitudini quotidiane che portiamo avanti senza renderci conto di accentuare le condizioni favorevoli per la muffa.
Un esperto mi ha spiegato quali sono i 5 errori più comuni che facilitano la nascita e la crescita della muffa in casa. Le condivido con te e vedrai se ti riconosci
MAI COPRIRE LE PARETI
Lo vediamo in moltissime case, ma è sbagliato: per risparmiare spazio molti i mobili, a cominciare dagli armadi, sono addossati alle pareti. Invece c’è bisogne che l’aria e la luce circolino anche sui muri, quindi lasciamo almeno qualche centimetro di spazio.
UNA CASA SENZA LUCE, NO
Un’altra abitudine sbagliata è quella di non assicurare una buona luce naturale interna nelle stanze, soprattutto nei mesi di primavera ed estate in cui è più facile averla. Evita di lasciare le persiane abbassate quando esci di casa: negli ambienti bui la muffa va a nozze.
ARIEGGIA BENE LE STANZE
Dopo aver fatto la doccia o il bagno, arieggia bene il bagno tenendo la porta chiusa e aprendo le finestre in modo da far scappare tutto il vapore acqueo. In cucina invece aziona le cappe di aspirazione quando cucini, in modo da evitare che i vapori umidi si spandano facilmente negli ambienti.
PERDITE D’ACQUA, OCCHIO
Se vediamo che un rubinetto o un tubo interno ad un muro perde acqua, dobbiamo agire subito chiamando un tecnico se non siamo in grado di farlo da noi. L’acqua infatti penetrerà nel muro e sarà terreno fertile per la muffa
NON TRASCURARE IL TASSO… DI UMIDITÁ
Ormai avrai capito che a fregarci è il tasso di umidità in una stanza. Anche se non hai un igrometro, lo strumento che serve a misurare il livello di umidità interna, puoi prendere la buona abitudine di far respirare le stanze aprendole almeno 15 minuti in inverno e mezza giornata in estate. Così garantisci un ricambio sufficiente grazie all’aria fresca.