Muffa sul formaggio, io butto via tutto: l’errore che molti commettono

La muffa sul formaggio non significa che sia andato a male, ma solo che è stato conservato male: ecco come comportarsi

In cucina si commettono tanti errori, sia nella preparazione che nella cottura dei cibi. Succede a tutti, ma con la pratica si imparano anche i rimedi. Ma ci sono errori che pesano più di altri, perché con un po’ di attenzione è facile rimediare. E il formaggio è tra questi, senza dubbio.
Qual è lo sbaglio che molti commettono, assolutamente in buona fede? Spaventarsi se compare un po’ di muffa sul formaggio. La prima reazione è quella di arrabbiarsi, con chi ce l’ha venduto perché non ha fatto attenzione e con noi stessi perché potevamo pensarci prima.

formaggio
Foto Chedonna

La seconda reazione però è pure peggio, perché il panico ci invade e quindi non ragioniamo. Ed ecco che il formaggio finisce nella pattumiera e ci prende lo sconforto per l’occasione mancata. Ma questa è l’occasione in cui diciamo che la toppa è peggio del buco, perché in realtà avremmo l’occasione per rimediare e non ce ne rendiamo conto
L’unica domanda da farci è questa: se trovo della muffa sul formaggio è ancora commestibile oppure meglio eliminarlo? Fatta la domanda, ci sono più risposte e tutte ci portano in un unica direzione. Ora ti spiego tutto.

Muffa sul formaggio, io butto via tutto: come fare con lo stagionato e il fresco

Gli esperti casari lo sanno e adesso pure noi. Se compare un po’ di muffa sul formaggio è comunque un buon segno. Vuole dire che siamo di fronte ad un prodotto naturale, che non è stato trattato in nessuno modo con additivi o conservanti. Paradossalmente dovremmo preoccuparci se dopo due o tre settimane di frigo non vediamo apparire nulla. Allora sì, dobbiamo pensare che il formaggio non è affatto naturale.

Detto questo, ci sono due casi specifici da affrontare. Se la muffa spunta sulla crosta di un formaggio a pasta filata, dalla conservazione più lunga, basterà strofinare la zona interessata e quelle vicine con una spugna bagnata nell’acqua tiepida. Quando la muffa è scomparsa facciamo asciugare il formaggio a temperatura ambiente.
Se poi siamo di fronte ad un formaggio molto stagionato, prendiamo la spugna, ma imbevuta d’olio d’oliva. Ma se la muffa spunta sulla pasta del formaggio è consigliabile eliminare tutta la parte interessata andando anche un paio di centimetri più in là
Invece con i formaggi freschi come la robiola, la crescenza, i fiocchi di latte resta poco da salvare. Sono prodotti con alto contenuto di acqua e deperiscono in fretta. Ecco perché in questo caso anche se a malincuore dobbiamo buttare via tutto.

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